Energia14 Maggio 2024 09:02

Energia: anche il 2024 comincia all’insegna della solidità per i conti di Italgas

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024 (non sottoposti a revisione contabile) che registrano Ricavi totali: 431,3 milioni di euro (-10,1% per effetto della contrazione delle attività di efficienza energetica relative ai c.d. Superbonus); Ricavi regolati distribuzione gas: 403,5 milioni di euro (+11,2%); EBITDA: 325,7 milioni di euro (+9,6%); EBIT: 192,7 milioni di euro (+11,7%); Utile netto attribuibile al Gruppo: 117,6 milioni di euro (+13,5%); Investimenti tecnici: 160,9 milioni di euro; Flusso di cassa da attività operativa: 342,2 milioni di euro; Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 6.452,1 milioni di euro; Indebitamento finanziario netto: 6.546,3 milioni di euro; Emissioni Scope 1 e 2: 23,7 103 tCO2 eq ,(-4,0%); Consumi netti di energia: 147,9 TJ (-14,2%)

I risultati conseguiti nei primi tre mesi del 2024, con un utile netto attribuibile al Gruppo pari a 117,6 milioni di euro (+13,5%), “confermano il percorso di crescita nel solco tracciato dal Piano Strategico 2023-2029 e hanno compensato la contrazione della componente derivante dalle attività della ESCo del Gruppo”, scrive la società che aggiunge: “I ricavi totali si attestano a 431,3 milioni di euro per effetto dell’aumento dei ricavi regolati distribuzione gas (+11,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023) che hanno compensato il calo dei ricavi diversi che diminuiscono di 89,3 milioni di euro principalmente per la riduzione dei ricavi relativi alle attività dell’efficienza energetica, dovuta in particolare all’esaurirsi della spinta dei c.d. “Superbonus”. In questo contesto, la Esco Geoside è oggi focalizzata sull'incremento della pipeline di progetti di efficientamento industriale e sull’integrazione dell’offerta per il settore residenziale”.

In Italia continuano le attività volte al repurposing e alla trasformazione digitale della rete del gas, principale abilitatore della transizione ecologica, mentre in Grecia prosegue lo sviluppo della rete di distribuzione; per quanto riguarda le società recentemente acquisite nel settore idrico, è iniziato il percorso per la loro integrazione nel Gruppo.

Nel primo trimestre 2024 sono stati effettuati inoltre investimenti tecnici per un ammontare pari a 160,9 milioni di euro e sono state posate 175 km di condotte di distribuzione del gas (di cui 104 in esercizio e 98 in Grecia). Inoltre, a febbraio 2024 sono entrate nel perimetro di consolidamento circa 900 km di condotte relative all’ATEM di Belluno. Gli investimenti, che riflettono una diversa progressione mensile rispetto al 2023, sono attesi accelerare nel corso dell’anno.

L’EBITDA dei primi tre mesi del 2024 ammonta a 325,7 milioni di euro in crescita del +9,6% rispetto al 31 marzo 2023, anche a seguito del miglioramento del WACC regolato nella distribuzione gas in Italia. L’utile netto attribuibile al Gruppo si attesta a 117,6 milioni di euro in crescita del +13,5% rispetto al 31 marzo 2023.

Il flusso di cassa da attività operativa ammonta a 342,2 milioni di euro, in crescita di 235,0 milioni di euro rispetto all’anno precedente essendosi riassorbiti i fenomeni temporanei che avevano impattato il primo trimestre 2023. Il flusso di cassa da attività operativa ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 140,8 milioni di euro.

Continua l’impegno del Gruppo per il miglioramento continuo delle performance ambientali, con una riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 del 4,0% rispetto al trimestre corrispondente, trainate dal calo dei consumi netti di energia (-14,2%).

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato: “I risultati conseguiti in questo primo trimestre consentono a Italgas di inaugurare anche il 2024 all’insegna della solidità. Gli indicatori economico-finanziari hanno fatto registrare un'ottima crescita, in molti casi a doppia cifra. Tra i risultati di principale rilievo, l’EBITDA ha riportato un aumento del 9,6%, toccando quota 325,7 milioni di euro, e l’Utile Netto di Gruppo ha sfiorato i 120 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 13,5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Oltre 160 i milioni di euro già investiti che hanno permesso di fornire ulteriore impulso allo sviluppo e alla trasformazione digitale di reti e impianti, in Italia e in Grecia, a sostegno della transizione ecologica al net zero. Con l’impegno di tutte le persone di Italgas e dell’intera catena dei fornitori continuiamo a lavorare per migliorare costantemente le tecnologie che ci permetteranno di accelerare sul fronte della decarbonizzazione dei consumi e del risparmio energetico a sostegno dello sviluppo sostenibile dei territori e della crescita di valore del Gruppo”.

La fonte energetica maggiormente utilizzata nelle attività del Gruppo è il gas naturale, sia negli usi civili e industriali, sia per l’autotrazione. I primi tre mesi del 2024 sono stati caratterizzati da una riduzione dei consumi netti di energia, il cui totale è pari a 147,9 TJ (-14,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023). Relativamente ai consumi di energia da combustibile per uso civile, per i primi tre mesi del 2024, si rileva una diminuzione del 16,2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (da 9,9 TJ a 8,3 TJ), a fronte anche di una riduzione dei consumi di energia elettrica, pari al 14,0% (da 9,3 TJ a 8,0 TJ).

La riduzione delle emissioni totali del 4,0% nei primi tre mesi del 2024, rispetto al corrispondente periodo del 2023, è principalmente legata alle riduzioni delle emissioni da consumi di gas per uso industriale e civile (rispettivamente -9,4% e -33,3%) e da combustibile da autotrazione (-23,5%), a fronte - invece - di un lieve aumento delle emissioni fuggitive nei primi tre mesi del 2024 rispetto ai primi tre mesi del 2023 (+2,5%, a seguito della modifica nel corso del primo trimestre del 2024 del GWP considerato per il metano, in assenza della quale la variazione sarebbe stata del -3,6%15).

L’evoluzione prevedibile della gestione di Italgas, “coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico 2023-2029, continuerà a perseguire i propri obiettivi volti al potenziamento, sviluppo e alla trasformazione digitale degli asset di distribuzione del gas in Italia e in Grecia, affermandosi come protagonisti nei settori della distribuzione dell’acqua e dell’efficienza energetica. Il Gruppo manterrà un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione Europea, progredendo ulteriormente nella decarbonizzazione del settore attraverso lo sviluppo dei gas rinnovabili e migliorando la flessibilità e la resilienza dell’intero sistema energetico. Al contempo il Gruppo garantirà la sicurezza energetica e la competitività dei costi, a beneficio di imprese e famiglie”, ha concluso la nota.