Energia22 Febbraio 2024 14:22

Enel, sindacati spostano sciopero all’8 marzo

“Responsabilmente le nostre Federazioni hanno accolto l’invito della Commissione di Garanzia di spostare lo sciopero generale già dichiarato, al fine di garantire i diritti dei cittadini-utenti”: affermano il segretario nazionale della Filctem Cgil, Ilvo Sorrentino, il segretario generale della Flaei Cisl, Amedeo Testa, il segretario nazionale della Uiltec Uil, Marco Pantò. “La nuova data dello sciopero – proseguono - è stata fissata per l’8 marzo, prevedendo anche un nuovo calendario che fermerà uno ad uno tutti gli impianti di produzione di Enel, senza peraltro mettere a rischio la sicurezza del servizio, da sempre cara al Sindacato Elettrico”.

“La motivazioni della vertenza – fanno presente i tre Segretari - rimangono le stesse: un piano industriale inadeguato e dannoso; carenze negli investimenti; tagli indiscriminati al costo del lavoro; esternalizzazione di attività core; peggioramento delle condizioni di lavoro per i 30 mila dipendenti italiani di Enel. L’azienda ha costretto lavoratrici e lavoratori ad aprire una dura vertenza, che si preannuncia lunga ed impegnativa, un’azienda che vuole indietreggiare, tornare al al passato, nelle relazioni con i propri dipendenti anziché guardare al futuro”.

“Infine, vogliamo ringraziare i Sindacati mondiali ed europei dei nostri settori per il sostegno ed il supporto manifestato con una lettera indirizzata al CEO di Enel Flavio Cattaneo, si tratta di una ulteriore conferma della bontà delle ragioni di Lavoratrici e Lavoratori Enel”: concludono Sorrentino, Testa, Pantò.