Energia26 Luglio 2023 18:08

Enel: nel I semestre 2023 in crescita Ebitda ordinario a 10,7 miliardi di euro (+29,4%) e utile netto a 3,3 miliardi di euro (+52%)

Con una crescita dell'Ebitda ordinario a 10,7 miliardi di euro (+29,4%) e un utile netto ordinario a 3,3 miliardi di euro (+52%) il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. presieduto da Paolo Scaroni, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. La variazione, spiega Enel, è principalmente riconducibile alla diminuzione dei prezzi di vendita delle commodity sui mercati finali, in un contesto energetico caratterizzato da una maggiore stabilità nei prezzi rispetto al primo semestre 2022. L’impatto dei volumi di produzione risulta sostanzialmente ascrivibile al differente perimetro di consolidamento.

Gli altri numeri di Enel vedono un EBITDA ordinario a 10.739 milioni di euro (8.298 milioni di euro nel primo semestre 2022, +29,4%) (“L’incremento è riconducibile ai risultati del business integrato, che riflettono una normalizzazione dei margini rispetto al primo semestre 2022, unitamente al miglioramento dei risultati di Enel Grids”), un EBITDA a 9.676 milioni di euro (8.2031 milioni di euro nel primo semestre 2022, +18,0%) e un EBIT a 6.125 milioni di euro (4.5231 milioni di euro nel primo semestre 2022, +35,4%) (“L’incremento riflette principalmente l’andamento positivo della gestione operativa, i minori adeguamenti di valore e le minori svalutazioni crediti, che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel periodo”).

Il risultato netto ordinario del Gruppo a 3.279 milioni di euro (2.157 e milioni di euro nel primo semestre 2022, +52,0%) “riflette l’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti dovuto all’aumento del debito lordo e all’evoluzione dei tassi di interesse”, spiega l’azienda che registra complessivamente un risultato netto del Gruppo a 2.513 milioni di euro (1.692 milioni di euro nel primo semestre 2022, +48,5%). L’Indebitamento finanziario netto a 62.159 milioni di euro (60.068 milioni di euro a fine 2022, +3,5%) presenta una variazione “principalmente riconducibile alla positiva evoluzione della generazione di cassa operativa compensata dal fabbisogno relativo agli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi e del contributo di solidarietà relativo all’esercizio precedente”, spiega Enel.

E ancora: Investimenti a 6.042 milioni di euro (5.889 milioni di euro nel primo semestre 2022, +2,6%) e conferma della guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025.

Per quanto concerne la prevedibile evoluzione della gestione “il primo semestre dell’anno è stato contraddistinto da una minore volatilità a livello macro rispetto al 2022: se da un lato è proseguita la politica restrittiva delle Banche Centrali per far fronte alle persistenti spinte inflazionistiche, dall’altro si è assistito ad una graduale normalizzazione dei prezzi delle materie prime, tra cui in particolar modo il gas. In questo contesto, i governi di diversi Paesi europei hanno iniziato ad eliminare gradualmente le misure intraprese nel 2022 per far fronte alla crisi energetica, ponendo le basi per un contesto più prevedibile del mercato dell’energia elettrica. In questo contesto, il top management insediatosi a maggio di quest’anno ha ribadito le priorità del Gruppo Enel per il prossimo futuro: allocazione del capitale focalizzata sulla creazione di valore e sull’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento degli investimenti a supporto della futura crescita; miglioramento delle efficienze lungo tutte le attività e i Paesi di presenza del Gruppo, attraverso misure volte all’efficientamento e all’ottimizzazione dei costi;
semplificazione della struttura del Gruppo da perseguire attraverso una struttura organizzativa più snella e la focalizzazione geografica sui sei Paesi “core” definiti nel Piano Strategico 2023-2025”.

“La concentrazione su disciplina finanziaria e miglioramento della generazione di cassa consentiranno al Gruppo Enel di ottimizzare il proprio modello di sviluppo integrato e sostenibile, in grado di promuovere efficacemente la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico – prosegue Enel -. Alla luce della solida performance del primo semestre, viene confermata la guidance fornita in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025: nel 2023 il Gruppo prevede un EBITDA ordinario di 20,4-21,0 miliardi di euro ed un Utile netto ordinario di 6,1-6,3 miliardi di euro. Inoltre, viene confermato un livello di indebitamento finanziario netto a fine 2023 di 51-52 miliardi di euro, con un considerevole miglioramento del profilo creditizio del Gruppo ed un rapporto indebitamento finanziario netto/EBITDA in discesa da 3,1x nel 2022 a 2,4-2,5x previsto per il 2023. È infine confermato, per il 2023, un dividendo di 0,43 euro per azione, coerentemente con quanto annunciato in sede di Piano Strategico 2023-2025”.