Energia21 Marzo 2024 18:26

Enel, nel 2023 vola l’utile netto e l’Ebitda. Cattaneo: Abbiamo raggiunto tutti i target

Enel ha registrato nel 2023 un Ebitda ordinario a 22 miliardi di euro (+11,6%) e un utile netto ordinario di 6,5 miliardi di euro (+20,7%). I ricavi hanno raggiunto i 95.565 milioni di euro (140.517 milioni di euro nel 2022, -32%) la cui variazione “è da ricondurre principalmente ai minori prezzi medi di vendita in un contesto caratterizzato da una progressiva normalizzazione del settore energetico rispetto al 2022, nonché al differente perimetro di consolidamento”, spiega l’azienda. L’EBITDA a 20.255 milioni di euro (19.918 milioni di euro nel 2022, +1,7%) fa il palio con il risultato netto ordinario del Gruppo che si è fermato a 6.508 milioni di euro (5.391 milioni di euro nel 2022, +20,7%). In generale il risultato netto del Gruppo è stato pari 3.438 milioni di euro (1.682 milioni di euro nel 2022, +104,4%) mentre l’indebitamento finanziario netto ha registrato i 60.163 milioni di euro (60.663 milioni di euro a fine 2022, -0,8%). Con un calo da attribuire ai “positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, la cessione di talune partecipazioni ritenute non più strategiche”, agli effetti derivanti “dall’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui” e alla “rilevazione dei contributi a sostegno degli investimenti che hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e il pagamento dei dividendi”.

Il dividendo complessivo proposto da Enel per l’intero esercizio 2023 è quindi pari a 0,43 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2024), in crescita del 7,5% rispetto al dividendo complessivo di 0,40 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio 2022

“Abbiamo raggiunto tutti i target relativi al 2023 che avevamo già rivisto al rialzo lo scorso novembre - ha commentato l’ad del Gruppo Flavio Cattaneo -. Questi solidi risultati sono una chiara testimonianza dell’efficacia delle azioni messe in campo da parte del nuovo management nel corso del 2023, in linea con le nostre priorità strategiche di ottimizzazione del profilo rischio/rendimento, efficienza ed efficacia nonché sostenibilità, sia finanziaria che ambientale. Ribadiamo l’impegno verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026. In particolare, in linea con quanto annunciato lo scorso novembre, ci aspettiamo ragionevolmente che la remunerazione degli azionisti per il 2024 possa crescere ulteriormente”.

“Grazie a questi risultati sono stati conseguiti tutti gli obiettivi strategici di Enel vale a dire un EBITDA ordinario e utile netto ordinario del Gruppo in linea con la guidance, rivista al rialzo a novembre 2023, un significativo avanzamento del processo di razionalizzazione del Gruppo con oltre il 90% del target di cessioni fissato a novembre 2023 già raggiunto, considerando quelle già finalizzate e quelle fino ad ora annunciate e un indebitamento finanziario netto pro-forma attestatosi a circa 53,5 miliardi di euro”, ha commentato Enel in una nota.

Per quanto riguarda le vendite di energia elettrica nel 2023 Enel ha raggiunto i 300,9 TWh, con un decremento di 20,2 TWh (-6,3%, -2% a parità di perimetro) rispetto all’esercizio precedente. In particolare, si rilevano: maggiori quantità vendute in Cile (+0,6 TWh), Perù (+0,5 TWh), Argentina (+0,4 TWh) e Colombia (+0,1 TWh) e minori quantità vendute in Italia (-10 TWh), Brasile (-7,5 TWh), Romania (-3 TWh) e Iberia (-1,3 TWh). Mentre le vendite di gas naturale sono statepari a 8,3 miliardi di metri cubi per il 2023, in diminuzione di 1,9 miliardi di metri cubi (-18,6%) rispetto all’esercizio precedente.

Mentre la potenza efficiente installata netta totale del Gruppo è stata pari a 81,4 GW, in diminuzione di 3,2 GW rispetto al 2022. L’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel 2023 è stata invece pari a 207,3 TWh , con una riduzione di 20,5 TWh rispetto al 2022 (-9%, -1% a parità di perimetro). In particolare, si rileva una produzione da fonti rinnovabili in aumento di 14,5 TWh rispetto a quanto prodotto nel 2022 (+9,2 TWh idroelettrica; +2,1 TWh eolica; +3,3 TWh solare; -0,1 TWh geotermica); un minore apporto da fonte termoelettrica (-33,4 TWh), per minore produzione da impianti a ciclo combinato (-17,8 TWh), carbone (-9 TWh) e Oil&Gas (-6,6 TWh); una minore produzione da fonte nucleare (-1,6 TWh). La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo i 140,3 TWh (123,7 TWh nel 2022, +13,4%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 55,5 TWh (88,8 TWh nel 2022, -37,5%). La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 73,2% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 74,9% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’ambizione a lungo termine del Gruppo Enel è di azzerare le emissioni dirette e indirette entro il 2040.

Infine, per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, sulla base del nuovo Piano Strategico per il periodo 2024-2026, Enel prevede che nel 2026 l'EBITDA ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l’Utile netto ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro. La politica dei dividendi prevede un DPS (“Dividend Per Share”, dividendo per azione) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa. Nel 2024 sono previsti inoltre investimenti nelle reti di distribuzione focalizzati sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia; investimenti selettivi in rinnovabili, finalizzati alla massimizzazione della redditività del capitale investito e alla minimizzazione dei rischi; gestione attiva del portafoglio clienti attraverso offerte bundled multi-play.