In Parlamento28 Febbraio 2024 13:09

Enel, interrogazione Cappelletti (M5S Camera): su eolico offshore a Civitavecchia

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01017

presentato da

CAPPELLETTI Enrico

testo di

Lunedì 26 febbraio 2024, seduta n. 250

CAPPELLETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

nella città di Civitavecchia si è avviato da tempo il processo di chiusura della centrale Enel di Torrevaldaliga nord da 1,8 GW alimentata a carbone. Il phase out dal carbone è programmato entro dicembre 2025 e determinerà, fra le altre conseguenze, una forte criticità in termini di occupazione, essendo coinvolti, con l'indotto, circa mille posti di lavoro;

la comunità locale ha dapprima contrastato, con una massiccia mobilitazione, l'ipotesi Enel di riconversione della centrale da carbone a gas, in quanto si trattava di un progetto ancora una volta basato sull'utilizzo di combustibili fossili, ma al contempo si è impegnata a ricercare soluzioni alternative praticabili e sostenibili, anche tentando interlocuzioni con la stessa Enel;

l'obiettivo prioritario per la cittadina è sempre stato quello di sostituire la produzione di energia da fonti fossili con progetti basati sulle energie rinnovabili per affrancare il territorio da una servitù di oltre 70 anni che ha recato danni all'ambiente e alla salute pubblica, salvaguardando gli occupati coinvolti o addirittura di incrementarli ulteriormente;

in seguito a un lungo dibattito pubblico, la cittadinanza, la politica locale, i sindacati, e le associazioni presenti in città hanno individuato e sostenuto con forza un progetto di eolico off shore galleggiante da 540 MW incrementabili, elaborato da un gruppo di ricercatori e sostenuto finanziariamente da una joint venture internazionale appositamente costituita, la GreenIT, la joint venture italiana per le energie rinnovabili tra Plenitude (Eni) e CDP Equity (Gruppo CDP), e Copenhagen Infrastructure Partners (CIP – attraverso i suoi Flagship Funds);

il progetto è stato depositato al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica in data 14 agosto 2023 per la concessione dell'autorizzazione. La collocazione delle pale eoliche è stata individuata in zona adeguata, a oltre 20 km di distanza dal litorale, tenendo conto di tutti gli aspetti potenzialmente coinvolti: filiera della pesca, avvio fauna, traffico marittimo e aereo, impatto sui fondali marini, aree marine protette e altri vincoli ambientali e paesaggistici;

gli impianti dovrebbero essere attivi al 2030, ma i lavori di costruzione inizierebbero, ovviamente, dal momento del rilascio delle autorizzazioni, consentendo impiego immediato di forza lavoro;

in sede di conversione del decreto-legge n. 181 del 2023 recante «Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023» sono stati approvati due emendamenti con i quali si estende anche al sito di Civitavecchia la possibilità di realizzare infrastrutture portuali idonee a garantire lo sviluppo degli investimenti nel settore della cantieristica per la produzione, l'assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti per la produzione di energia eolica in mare, possibilità inizialmente riservata a soli due porti del Mezzogiorno e si consente, in particolare, anche alle aree portuali limitrofe ad aree in phase out dal carbone, di partecipare ai bandi per la realizzazione di tali impianti;

il porto di Civitavecchia possiede pertanto tutti i requisiti per essere individuato fra i porti prescelti e quindi potenziato allo scopo, a maggior ragione avendo un progetto concreto in avanzato stato di attuazione; peraltro, è appena il caso di sottolineare come l'avvio immediato della costruzione dell'impianto possa dare finalmente un chiaro segnale alla ancora incerta transizione energetica in Italia –:

se non ritenga opportuno agevolare un percorso di semplificazione e di velocizzazione degli iter autorizzativi per la realizzazione della costruzione dell'impianto eolico off shore di Civitavecchia, garantendo la tutela dell'ambiente.
(3-01017)