Energia9 Maggio 2024 18:24

Enel: conti del primo trimestre 2024 in crescita, utile netto a 2,2 mld di euro (+44,2%)

“I solidi risultati del primo trimestre 2024 confermano l’efficacia delle azioni manageriali intraprese con il Piano Strategico 2024-2026, nonché la resilienza del nostro modello di business in tutti i Paesi di presenza. Anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un’allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale. Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di Gruppo, che già oggi è sceso a 54 miliardi di euro considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione. L’ottima performance del primo trimestre ci fornisce ampia visibilità anche sulla conferma della politica di remunerazione degli azionisti presentata nel Capital Markets Day di Novembre 2023”. Sono le parole del CFO di Enel Stefano De Angelis che ha commentato i risultati del primo trimestre 2024 di Enel. Il bilancio del gruppo registra ricavi a 19.432 milioni di euro (26.414 milioni di euro nel primo trimestre 2023, -26,4%) la cui variazione “è principalmente riconducibile alla progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali, nonché al minor ricorso alla generazione da fonte termoelettrica. Tali effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi da vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili”. E un EBITDA ordinario a 6.094 milioni di euro (5.463 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +11,6%) il cui incremento “è riconducibile al positivo contributo delle diverse unità di business e geografie. In particolare, ai positivi risultati dei business integrati grazie alla generazione rinnovabile, nonché all’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento che ha contribuito a un miglioramento dei margini nelle vendite. Positivo, al netto delle variazioni di perimetro, anche l’andamento delle attività di gestione delle reti di distribuzione”.

Gli altri risultati di Enel registrano un EBITDA a 5.892 milioni di euro (4.765 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +23,7%), un risultato netto ordinario del Gruppo a 2.180 milioni di euro (1.512 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +44,2%) il cui umento è principalmente riconducibile “all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e all’ottimizzazione della gestione finanziaria”, un risultato netto del Gruppo a 1.931 milioni di euro (1.034 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +86,8%) e un indebitamento finanziario netto a 60.696 milioni di euro (60.163 milioni di euro a fine 2023, +0,9%) i cui “positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa hanno parzialmente compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dell’acconto del dividendo relativo all’esercizio 2023 avvenuto nel mese di gennaio”, ha spiegato l’azienda.

Le vendite di energia elettrica di Enel nel primo trimestre 2024 ammontano a 72,9 TWh, con un decremento di 5,3 TWh (-6,8%, -3,8% a parità di perimetro) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Mentre le vendite di gas naturale sono pari a 2,9 miliardi di metri cubi per il primo trimestre del 2024, in diminuzione di 0,7 miliardi di metri cubi (-19,4%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo trimestre 2024 è invece pari a 81,3 GW (-0,1 GW rispetto al 31 dicembre 2023). Tale decremento è riconducibile agli impianti termoelettrici (-0,3 GW in Italia) e geotermici (-0,1 GW negli Stati Uniti), parzialmente compensato dalla maggiore capacità netta solare (+0,3 GW in Spagna, Brasile e Colombia). Mentre l’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo trimestre 2024 è pari a 48,7 TWh, con una riduzione di 5,1 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2023.

Da un punto di vista ambientale, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita , “è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo 36,7 TWh (33,1 TWh nell’analogo periodo del 2023, +10,9%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 9,4 TWh (17 TWh nell’analogo periodo del 2023, -44,7%)”, ha spiegato Enel. Mentre la produzione a zero emissioni “ha raggiunto l’80,7% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari all’82,2% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’ambizione a lungo termine del Gruppo Enel è di azzerare le emissioni dirette e indirette entro il 2040”.

Infine, per il futuro, l’evoluzione prevedibile della gestione Enel prevede che nel 2026 l'EBITDA ordinario di Gruppo “aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l’Utile netto ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro”.

La politica dei dividendi prevede un DPS (“Dividend Per Share”, dividendo per azione) fisso minimo “pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa”.

Nel corso dell’anno sono previsti inoltre investimenti nelle reti di distribuzione focalizzati sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia; investimenti selettivi in rinnovabili, finalizzati alla massimizzazione della redditività del capitale investito e alla minimizzazione dei rischi; gestione attiva del portafoglio clienti attraverso offerte bundled multi-play. Alla luce della solida performance del primo trimestre, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026 nel novembre 2023 è confermata: nel 2024, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un Utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro, ha concluso Enel.