Sostenibilità7 Novembre 2023 16:20

Ecomondo, mancanza di economia green costa all’Italia 3,8 mld euro

È salato il conto italiano del mancato rispetto dell’ambiente e di una gestione sostenibile delle risorse. La mancanza di un economia green ben radicata costa alle casse del Paese fino a 3,8 miliardi di euro.

È quanto è emerso nel IV Rapporto sullo stato del Capitale Naturale presentato durante gli Stati Generali della Green Economy che si sono tenuti stamattina nella giornata inaugurale della fiera riminese Ecomondo.
Il rapporto ha analizzato i costi economici derivati dalla perdita di alcuni servizi ecosistemici. I dati hanno rivelato come il modello di business lineare fino ad ora attuato, che sostanzialmente sfrutta le risorse della Terra senza curarsi degli scarti/sprechi/residui, è del tutto antieconomico.

Secondo il Comitato del Capitale Naturale che ha redatto il documento, nel periodo compreso tra il 2012 e il 2018 si sono persi 72 milioni di metri cubi di acqua ricaricata in acquiferi pari a una perdita economica di 14 milioni di euro. La perdita di biomassa agricola, nello stesso periodo, è stata di 166mila tonnellate di prodotto pari a un costo a segno rosso di 36 milioni di euro. L’erosione del suolo ha determinato, inoltre, perdite che oscillano tra le 11,63 e le 11,69 tonnellate per ettaro con un danno economico di 17 milioni di euro.
I danni maggiori derivano dal dissesto idrogeologico e dalla perdita di biodiversità. La riduzione della capacità dei regimi idrogeologici ha comportato un costo di 3,8 miliardi di euro, mentre la riduzione della vegetazione naturale, che ha causato un mancato sequestro di co2 di 25 milioni di tonnellate, causando una perdita economica compresa tra 461 e 614 milioni di euro.

Lo stesso studio ha dimostrato che gli investimenti in sostenibilità producono benefici nove volte più grandi. In particolare, in Italia, un investimento di 261 milioni di euro per il ripristino degli ecosistemi, frutterebbe in termini di benefici, un guadagno di 2,424 milioni di euro.

Se si proietta lo stesso discorso su scala europea, con un investimento di 7.405 milioni di euro, si otterrebbero benefici per 64.249 milioni di euro