Energia15 Marzo 2022 14:20

Ecco cosa prevede il decreto del Mite sugli stoccaggi gas. Il documento

Originato dalla situazione di conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dai rincari dei prezzi del gas che da settimane stanno assillando l’Europa, il Ministero della Transizione ecologica ha predisposto un decreto per lo stoccaggio del gas nel solco del decreto energia messo a punto dal governo il 1 marzo 2022. L’obiettivo, come si legge anche nelle premesse del decreto ministeriale e in linea con quanto deciso a livello europeo “portare il riempimento degli stoccaggi ad almeno il 90% delle capacità di stoccaggio nazionale disponibili, anche mediante particolari condizioni di esercizio degli stoccaggi, nonché mediante le relative modalità di allocazione dello spazio di stoccaggio di modulazione e i relativi obblighi di iniezione”.

Nel provvedimento si prevede che per l’anno contrattuale di stoccaggio 1° aprile 2022 – 31 marzo 2023, “lo spazio di stoccaggio di modulazione di punta, offerto dalle imprese STOGIT e Edison Stoccaggio” “da destinare in via prioritaria alle esigenze di fornitura ai clienti” “è stabilito in misura di circa 82.705.752 MWh, pari a circa 7.601 milioni di standard metri cubi, tenuto conto dei rispettivi poteri calorifici superiori di riferimento, determinato tenendo conto dei seguenti due fattori: a) il volume relativo alla domanda di gas naturale nel periodo dal 1° ottobre - 31 marzo, con riferimento ai consumi effettivi nel periodo invernale negli ultimi 10 anni; b) il volume di gas tecnicamente importabile nel periodo 1° ottobre - 31 marzo mediante un utilizzo non superiore al 65% della capacità relativa alle infrastrutture di importazione disponibili nello stesso periodo, sommato alla produzione nazionale prevista nello stesso periodo e al netto delle esportazioni”.

QUI IL DECRETO

IL DOCUMENTO DI ARERA SUGLI STOCCAGGI