Politica19 Maggio 2022 10:04

Draghi: Italia indipendente dal gas russo nel secondo semestre del 2024

“Dobbiamo continuare a mantenere alta la pressione sulla Russia per portare Mosca al tavolo dei negoziati”. Lo ha detto il premier Mario Draghi parlando al Senato nell’informativa sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina. “L’Europa è al lavoro per un sesto pacchetto di sanzioni che l’Italia sostiene pienamente”, ha sottolineato Draghi ricordando che dovrebbero riguardare, tra le altre cose, il petrolio. Per quanto riguarda il settore energia “l'Italia potrebbe rendersi indipendente dal gas russo nel secondo semestre del 2024” e “i primi effetti di questo processo si vedranno già alla fine di quest'anno", ha detto Draghi aggiungendo che verranno comunque preservati gli obiettivi sul clima, “impegni che l'Italia intende mantenere". “Ci siamo mossi subito per ridurre la quota di gas che importiamo dalla Russia, il nostro obiettivo non è solo incrementare le forniture di cui abbiamo bisogno come combustibile di transizione ma anche investire per aumentare le rinnovabili – ha precisato il premier -. L’intesa con l’Algeria prevede ad esempio un sostegno alle rinnovabili, reti di trasmissione e di interconnessione con l’Italia. Il governo si è poi mosso per eliminare i vincoli burocratici che limitano le rinnovabili in Italia, rimangono infatti l’unica strada per raggiungere l'affrancatura dalle emissioni di combustibili fossili e un modello di crescita sostenibile. Il governo proseguirà in ogni sforzo per distruggere le barriere che limitano tali investimenti", ha detto Draghi. “Ora servono soluzioni strutturali a livello europeo” sull’energia. “Ieri la Commissione Ue ha presentato il piano REPower EU, c’è bisogno di risposte coraggiose per alleviare gli impatti sulle nostre economie”, ha concluso Draghi.