Politica21 Ottobre 2022 15:04

Draghi: Accolte tutte le nostre proposte, loro bontà si vede in calo prezzi del gas

“L’Italia deve essere al centro del progetto europeo con l’autorità e l’atuorevolezza che si addice a un grande paese fondatore quale siamo noi”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa finale al Consiglio Ue.

Per quanto riguarda l’energia “sul fronte domestico il governo si è mosso con la massima determinazione e secondo Bruegel siamo il paese che più diversificato le fonti di approvvigioanmento di gas riducendo di circa 2/3 la sua dipendenza dalla Russia e prima di chounque altro in ERUreopa. Abbiamo accelerato moltissimo sulle rinnovabili rispetto a quanto fatto negli anni precedenti per rafforzare la nostra indipendenza energetica”, ha affermato il premier.

“Abbiamo speso oltre 60 mld per aiutare famiglie e imprese affinché potessero resistere megli agli aumenti dei prezzi ma abbiamo mantenuto sempre invartiati gli obiettivi di gfiannza pubblica anche grazie a un tasso di crescita e di inflazione superiore alle attese”, ha detto Draghi ricordando che si è dimezzato gli effetti degli aumenti e sulle famiglie più povere l’impatto è stato ridotto del 90%.

“Abbiamo sempre detto che la risposta alla crisi doveva essere europea” e di voler “preservare l’unità dei nostri paesi essenziale per continuare a sostenere l’Ucraina e per imporre la massima pressione sulla Russia, dobbiamo difendere il mercato unico”, la “coesione sociale” “sostenere l’economia e prevenire l’instabilità finanziaria”, ha aggiunto il premier. Le decisioni di questa notte mi hanno reso soddisfatto sono arrivate dopo un po’ di tempo ci è voluta molta energia per arrivare a queste conclusioni ma dimostra che l’Ue è unita e pronta a intervenire con misure efficaci”.

Il pacchetto approvato accoglie tutte le proposte dell’Italia “un corridoio per la creazione dei prezzi del gas,i l disaccoppiamento tra i prezzi del gas e quelli dell’elettricità, la necessità di avere strumenti comuni per affrontare e mitigare il rincaro dei prezzi dell’energia”, ha precisato Draghi. “Nelle prossime settimane la commissione e i ministri dell’Energia finazlizzeranno i derttagli di questi provedimenti tuttavia il Consiglio ha dato loro il pieno avvallo politico con l’obiettvo che siano operativi il prima possibile” e per questo ci aspettiamo che “si arrivi a una conclusione operativa”.

“Alcuni effetti di questi effetti sono già visibili si registra un calo dei prezzi del gas dai 350 euro di agosto a 116 euro circa un terzo e oggi dopo la notizia dell’accordo ha perso il 10% a dimostrazione che la componente speculativa è molto rilevante. E questo è il modo in cui andava affrontata questa crisi fin dall’inizio”, ha puntualizzato il presidente del Consiglio. La bontà delle nostre proposte si tradurrano dunque presto in bollette più basse”.

“Decisioni operative concrete sulle seguenti misure aggiuntive e sulle proposte della Commissione avendone verificato l’impatto sui contratti esistenti una cautela per i contratti in corso tenendo conto delle diversità dei mix energetici - ha tenuto a precisare Draghi leggendo una parte della dichiarazione finale -. La Commissione deve dunque presentare una decisione e non una intenzione, non c’è modo di equivocare, si tratterà di decisioni operative. Questo non vuole dire che non ci sia lavoro da fare sul testo ci saranno tante discussioni ma è la prima volta che il Consiglio europeo ha manifestato la volontà di avere un tetto al prezzo del gas e un meccanismo di finanziamento comune".

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