“Il decreto è un po’ oscuro nell’oggetto preciso ma soprattutto è oscuro il fine ultimo. Volevo sottolineare che dopo la Cop28 i compiti che ci aspettano sono molto precisi visto che questo sarà l’anno più caldo mai registrato”. Lo ha detto il rappresentante del Wwf Maria Grazia Midulla intervenendo in commissione Attività produttive della Camera nell’ambito delle audizioni sul Dl Energia. “Il decreto secondo noi dovrebbe tendere a dare concreta applicazione alla transizione e alla sua accelerazione”, ha aggiunto. “Nel decreto sono previsti nuovi rigassificatori ma non ce n’è bisogno perché le linee di tendenza sono opposte non solo per i consumi ma anche per l’esportazione in nettissimo calo”, ha detto Midulla secondo cui “non c’è bisogno di altri due rigassificatori”. Infine sulle aree idonee per le rinnovabili si “prevede una specie di nuovo balzello a carico delle rinnovabili e questo non lo consideriamo giusto, il principio di chi inquina paga dovrebbe ispirare altro”. “Vediamo in modo negativo anche le nuove trivellazioni anche in aree che erano escluse”. Mentre sul deposito delle scorie nucleari “non sappiamo se dietro la segnalazione (le autocandidature, ndr) ci sia un processo di identificazione senza subbio è anomalo”.