Energia16 Gennaio 2024 12:05

Dl Energia, per Squeri (FI) serve un’Agenzia per il nucleare. Critico Bonelli

"Senza l'apporto dell'energia nucleare non riusciremo mai a centrare l'obiettivo europeo della decarbonizzazione al 2050. È a partire da questa considerazione che Forza Italia sostiene, con pragmatismo, la necessità di rilanciare il nucleare nel nostro Paese. Da qui la proposta di modifica al Dl Energia per concretizzare il rilancio di questa fonte. Sono fiducioso che il governo ci sostenga. Era stato il presidente Berlusconi a dare vita all'Agenzia per il nucleare poi cancellata da Monti. Abbiamo bisogno di un'Autorità che si occupi di autorizzazioni e certifichi tutto il processo. Siamo convinti che l'Italia sia pronta per questo passaggio, l'opinione pubblica sul nucleare è cambiata". Lo ha detto il deputato e responsabile del Dipartimento energia di Forza Italia, Luca Squeri, primo firmatario di un emendamento al Dl Energia che propone di trasformare l'Istituto per la sicurezza nucleare in Autorità, con il compito di occuparsi delle nuove autorizzazioni.

Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli è però di tutt’altro avviso:“Forza Italia propone di reintrodurre il nucleare, assegnando all'ISIN l'autorità per autorizzare centrali e reattori nucleari. Questa decisione è arretrata e ignora il futuro e la modernizzazione energetica dell’Italia. Il nucleare, infatti, è una scelta che impone costi elevati a carico di famiglie, imprese e Stato. Richiede ingenti investimenti pubblici e lunghi tempi di realizzazione, come evidenziato dalla centrale di Flamanville in Normandia e Hinkley Point nel Regno Unito, dove il costo del MWh è esorbitantemente alto. Tali costi, insostenibili, graveranno sulle famiglie e sulle imprese italiane. Perché Forza Italia vuole imporre questo fardello agli italiani? Perché persistere in un modello energetico che sottrae risorse allo Stato? La proposta Squeri, con un emendamento al DL Energia, che prevede il ritorno al nucleare affidando le funzioni di autorizzazione all'ISIN, è priva dell’obiettivo che il governo dovrebbe darsi ovvero quello di un piano energetico chiaro e definito – ha concluso Bonelli -. Forza Italia ci vuole dire quanti gigawatt di nucleare vuole realizzare in questo paese? Da chi lo vuole far realizzare? In Francia il nucleare e’ finanziato dallo Stato. Dicono menzogne su menzogne quando affermano che il nucleare di oggi è migliore di quello di ieri: il nucleare è sempre quello da fissione, presenta i problemi che non sono ancora risolti come la gestione delle scorie radioattive a tal punto che ancora oggi, dopo oltre quarant'anni, non sappiamo dove mettere le scorie radioattive di Trino Vercellese, Caorso, Latina e Garigliano. L’emendamento di Forza Italia è uno schiaffo ai due referendum che hanno già espresso la volontà popolare contro il nucleare. Perché insistere su una strada costosa, inefficiente e ormai superata e non puntare sulle rinnovabili? Una risposta l’abbiamo: sole e vento sono fonti energetiche gratuite.”