Politica23 Maggio 2023 17:12

Dl alluvioni, il Cdm vara le misure per l’emergenza in Emilia-Romagna. IL TESTO DELLA BOZZA

Sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto, e delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti innanzi ai tribunali di Ravenna e di Forlì e presso gli uffici del giudice di pace di Faenza, di Lugo, di Ravenna e di Forlì. Un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica, e la facoltà al ministro dell'Istruzione a dare flessibilità all'adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti. E ancora cassa integrazione in deroga per 90 giorni, una tantum fino a 3mila euro per gli autonomi, possibilità di realizzare nuovi rigassificatori galleggianti. È quanto prevede la bozza vista da AGEEI del Dl Alluvioni varata dal Consiglio dei ministri che ha predisposto i primi interventi urgenti per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna. Complessivamente si tratta di un provvedimento del valore di oltre 2 miliardi di euro.

"I datori di lavoro del settore agricolo, con unità produttive site nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato al presente decreto, nonché i datori di lavoro agricoli che non hanno sede legale o unità produttiva od operativa nei comuni suddetti, limitatamente ai lavoratori agricoli anche a tempo determinato residenti o domiciliati nei predetti comuni, possono presentare domanda di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), per gli eventi alluvionali di cui al presente decreto", si legge nella bozza. 

"Al fine di sostenere la rapida ripresa delle attività economiche nelle zone colpite dagli eventi alluvionali, la garanzia del Fondo di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, è concessa, in favore delle imprese localizzate nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato al presente decreto, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 dicembre 2023", sottolinea la bozza a favore delle pmi.

Inoltre "possono essere concessi, per il tramite di Simest S.p.A., nel limite di 300 milioni di euro, contributi a fondo perduto volti a ovviare ai danni arrecati alle imprese esportatrici dagli eventi alluvionali di cui al presente decreto, secondo termini, modalità e condizioni stabiliti con una o più delibere del Comitato agevolazioni di cui all’articolo 1, comma 270, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nel rispetto del regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato".

"Le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, ivi comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita presso i territori interessati dagli eventi alluvionali di cui al presente decreto, che hanno subito danni eccezionali a seguito degli eventi atmosferici, franosi ed alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a copertura del rischio alluvione alle produzioni agricole e del rischio piogge alluvionali alle strutture aziendali, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, anche in deroga alle disposizioni di cui al comma 4 del medesimo articolo 5 e a complemento degli aiuti erogati dal Fondo Agricat, istituito dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, articolo 1, commi da 515 a 518" sottolinea la bozza.

IL TESTO DELLA BOZZA DI DECRETO