Energia28 Giugno 2023 13:04

Da Mase e Arera arrivano novità sulla fornitura di gas di ultima istanza

Il Mase ha predisposto un decreto ministeriale contenente “per il periodo relativo agli anni termici 2023-2024 e 2024-2025”, “criteri e modalità per la fornitura di gas naturale di ultima istanza a condizioni che incentivino la ricerca di un nuovo fornitore di gas naturale sul mercato libero”.

Al decreto del Mase si aggiunge il documento di Arera sugli interventi propedeutici all’individuazione dei fornitori dei servizi di ultima istanza, sempre per il settore gas, posto in consultazione da parte dell’Auhtority.

In sintesi, il decreto Mase prevede che il servizio di ultima istanza comporti la “fornitura di gas naturale ai seguenti clienti finali che si trovano, anche temporaneamente, senza fornitore: a. per cause diverse dalla morosità del cliente finale, con riferimento: i. ai punti di riconsegna nella titolarità di clienti domestici, compresi i clienti vulnerabili; ii. ai punti di riconsegna relativi condomini con uso domestico e con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno; iii. ai punti di riconsegna per usi diversi e con consumo non superiore a 50.000 Smc/anno; b. per qualsiasi causa, con riferimento ai punti di riconsegna nella titolarità di utenze relative ad attività di servizio pubblico anche con consumi superiori a 50.000 Smc/anno”.

Il documento di Arera prevede invece una serie di indicazioni sulle modalità attraverso cui individuare i fornitori, tra cui la “garanzia dell’adeguata capacità finanziaria delle imprese ammesse alle gare per l’assegnazione SUI” con “l’obbligo di avere versato interamente (anche per il tramite della società controllante) un capitale sociale di valore minimo pari a € 100.000 (centomila)” e alcuni i requisiti di onorabilità degli amministratori e dei legali rappresentanti degli operatori ammessi alle procedure di gara.

DOCUMENTO ARERA

DM MASE