Kiev ha deciso di vietare l’esportazione di tutti i combustibili fossili in vista del prossimo inverno e a causa della guerra in corso. A riferirlo è stato il canale di informazione Ukraina 24 su Telegram. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri ucraina che ha previsto lo stop all’esportazione di tutti i combustibili fossili tranne il carbon coke. Secondo il presidente Vladimir Zelensky, la decisione è stata presa in vista dell’inverno 2022-2023 che sarà il più difficile degli ultimi 30 anni, e per questo tutta la produzione nazionale sarà indirizzata alle esigenze degli ucraini. Già lo scorso 8 giugno il presidente aveva annunciato la mossa in vista della prossima stagione invernale parlando del tentativo di risolvere i problemi dell'acquisto di gas e carbone per il riscaldamento e la produzione di elettricità.