Energia24 Gennaio 2023 15:20

Consumi petroliferi a dicembre a -3,3%: hanno pesato 2 giorni lavorativi in meno, il rallentamento delle attività industriali, la contrazione della carica petrolchimica e in parte il clima: i dati Unem

A dicembre i consumi petroliferi italiani sono stati pari a poco più di 4,8 milioni di tonnellate(-3,3%), un risultato inferiore alle attese su cui hanno pesato 2 giorni lavorativi in meno, il rallentamento delle attività industriali, la contrazione della carica petrolchimica e in parte le buone condizioni climatiche che hanno inciso sui consumi dei prodotti per riscaldamento. Il 2022 si chiude quindi con consumi che complessivamente sono stati pari a 58,4 milioni di tonnellate, in aumento del 5,3% (+2.962.000 tonnellate) rispetto al 2021. È quanto afferma Unem in una nota.

A dicembre benzina e gasolio insieme hanno mostrato un calo del 3,6%, con la sola benzina che ha segnato un +4%, mentre il gasolio ha mostrato un -5,9%.

Il carburante per aerei ha rilevato un incremento del 36,4% a conferma del trend di ripresa sia del traffico passeggeri che merci evidenziato dall’Enac. Gli usi militari hanno contribuito per circa la metà dell’aumento.

In crescita i consumi per la produzione elettrica (+50,7%) e i consumi di olio combustibile per la termoelettrica (+33,3%), legati alla loro maggiore economicità rispetto al gas naturale. Netto recupero per i consumi di bitume (+14,6%).

Per il mese di gennaio 2023, ci attendiamo un livello dei consumi non distanti da quelli dello scorso anno ancora una volta sulla spinta del comparto della mobilità. Permangono tuttavia luci ed ombre sulla possibile evoluzione del contesto macroeconomico che potrebbero influenzarne gli andamenti.

Quanto alle nuove vetture immatricolate, a dicembre 2022 quelle ad alimentazione “tradizionale” (55,9%) ed ibride HEV (34,9%), raggiungono un peso complessivo del 90,8% rispetto all’85,9% di dicembre 2021.