Energia24 Aprile 2023 14:36

Conferenza interparlamentare sul futuro energetico a Stoccolma. De Carlo: Istituire un nuovo fondo europeo. Produrre di più e meglio, no alla decrescita

L'istituzione di un fondo sovrano europeo per sostenere gli Stati membri  nell'aiuto alle imprese; non passare dalla dipendenza dal gas russo a quello dalla tecnologia e dalle materie prime cinesi; un focus sulla criticità di approvvigionamento delle materie e sulla possibilità di estrazione e lavorazione nel territorio europeo; un maggior lavoro sui sistemi di cattura di CO2 e sul regolamento sui crediti di carbonio agro forestali; su tutto, l'appello a produrre di più e meglio, e un secco no alla decrescita: questi i temi centrali dell'intervento del senatore di Fratelli d'Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione - Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, alla “Conferenza interparlamentare sulle sfide e le opportunità per il futuro approvvigionamento energetico dell'Unione Europea”, in corso oggi a Stoccolma.
“L'indipendenza o la maggiore autonomia energetica devono essere certamente un obbiettivo, ma non possono diventarlo sulle spalle delle imprese italiane”, ha detto De Carlo. “Serve quindi un fondo sovrano europeo che consenta agli stati di sostenere le proprie imprese in questa transizione. Dobbiamo poi stare attenti a non passare dalla dipendenza dalla Russia e il suo gas a una dipendenza dalla Cina, che oggi è proprietaria non solo delle principali tecnologie, ma anche delle materie prime per realizzare le strumentazioni per la produzione di energie rinnovabili”.

Focus poi sulle emissioni di CO2: “Certamente vanno ridotte, ma va implementata la ricerca sulle tecnologie per la loro cattura: l'Italia con la creazione del registro dei crediti di carbonio agroforestali sta lavorando duramente e seriamente in questo senso, remunerando chi in agricoltura e nei servizi forestali con il proprio operato consente da sempre la cattura di queste emissioni”.