Energia20 Marzo 2023 12:27

Commissione Ue propone di prorogare la riduzione coordinata della domanda di gas europea per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la stabilità dei prezzi

La Commissione Ue ha proposto oggi di prorogare di un anno la legislazione di emergenza dell'UE sulla riduzione coordinata della domanda di gas, oltre la sua scadenza il 31 marzo 2023. Nel contesto di un mercato mondiale del gas difficile, è importante che l'Europa si prepari fin d'ora ad affrontare il prossimo inverno. Il continuo risparmio di gas aiuterà l'UE a raggiungere gli obiettivi di stoccaggio e a mantenere la stabilità dell'approvvigionamento. Una domanda più bassa e meglio gestita può anche contribuire a ridurre la volatilità dei prezzi.

Il commissario per l'energia Kadri Simson ha dichiarato: "I nostri sforzi collettivi per ridurre la domanda di gas sono stati fondamentali per superare questo inverno in sicurezza. Abbiamo fatto buoni progressi nella diversificazione delle forniture e nella riduzione della nostra dipendenza dalla Russia, ma è probabile che i mercati globali del gas rimangano rigidi nei prossimi mesi. Ulteriori riduzioni della domanda di gas ci garantiranno di essere pronti per il prossimo inverno e renderanno più facile raggiungere l'obiettivo del 90% di stoccaggio di gas entro il 1° novembre. Conto sul sostegno degli Stati membri per continuare questo sforzo dell'UE, tutti insieme".

La riduzione volontaria della domanda di gas è stata introdotta l'anno scorso nell'ambito del piano Save Gas for a Safe Winter, una delle misure chiave per affrontare la crisi energetica innescata dall'invasione russa dell'Ucraina. Grazie ai contributi volontari, la domanda di gas nell'UE è diminuita di oltre il 19% tra agosto e gennaio 2023, superando l'obiettivo del 15% e facendo risparmiare all'Europa circa 42 miliardi di m³ di gas. Ciò ha contribuito in modo significativo ad alleviare la pressione dei tagli alle forniture da parte della Russia.

Secondo la proposta odierna, l'obiettivo volontario di riduzione della domanda di gas del 15%, concordato per il periodo dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023, verrebbe mantenuto fino al marzo 2024. Inoltre, gli Stati membri dovranno comunicare i dati sui risparmi su base mensile, anziché bimestrale. La rendicontazione dovrebbe ora avvenire per settore, al fine di migliorare il monitoraggio e l'orientamento delle misure nazionali. La proposta, ai sensi dell'articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, sarà discussa dai ministri dell'energia dell'UE durante la prossima riunione del Consiglio Energia del 28 marzo.

Oltre alla proposta, la Commissione Ue ha pubblicato oggi anche una relazione che descrive il funzionamento dell'attuale normativa per la riduzione della domanda di gas e un documento di lavoro che illustra un'analisi della domanda di gas e della sua riduzione.