"La scelta è folle dell'auto tutta e solo elettrica nel 2035. Io ho organizzato il G7 Trasporti a Milano e nel dossier sono riuscito - e c'erano americani, giapponesi, inglesi, tedeschi - ad inserire il tema della pluralità tecnologica, che è passato. Quindi anche elettrico, anche le rinnovabili, l'idrogeno, i carburanti sintetici, i biocarburanti per tenere aperta la porta del motore a combustione interna. L'Italia è all'avanguardia sui biocarburanti, che è proprio l'economia circolare fatta e finita.”
Così il ministro dei trasporti e infrastrutture Matteo Salvini a margine dell’incontro di CNA con i principali leader politici in vista delle prossime elezioni europee per un confronto sulle proposte della Confederazione e i programmi dei partiti.
“Quello che recuperi dall'agricoltura diventa energia. Quindi è proprio il top. Al momento il biocarburante non è previsto ed è folle. Quindi che cosa dobbiamo fare dal 10 giugno a Bruxelles? Riaprire il dossier e dire che il 2035 è una data irraggiungibile. Aggiungiamoci 15 anni per essere equilibrati e apriamo a tutte le fonti di alimentazioni, quindi anche i biocarburanti. I tedeschi sono stati furbi, hanno inserito i carburanti sintetici perché loro sono forti in quello.
Noi come Italia dobbiamo riuscire a inserire i biocarburanti e poi uno si prende l'auto elettrica, un altro si prende l'auto diesel. Aggiungo una piccola riflessione non per gli artigiani, ma per i consumatori. Oggi, secondo tutte le ricerche, un'auto elettrica dal pozzo alla strada, quindi dal momento in cui comincia il ciclo produttivo alla messa in circolazione a Roma, emette di più di un diesel euro sei. Quindi costa di più, emette di più, impatta di più, lavori di meno. Non trovo veramente un vantaggio nel non modificare la norma".