Sostenibilità20 Marzo 2024 11:50

Clima, studio BCG e WWF: La Rivoluzione Energetica, una svolta cruciale per la salvaguardia del Pianeta

BCG (Boston Consulting Group) è Knowledge Partner di GET- Global Energy Transition 2024. In programma all’Allianz MiCo Milano Convention Centre dal 1° al 3 luglio 2024, GET24 “Global Energy Transition Congress and Exhibition” è l’unico Forum globale che mira a unire il settore energetico e gli ecosistemi industriali ad alta emissione di carbonio per accelerare la transizione energetica attraverso tecnologie di decarbonizzazione volte a contribuire al raggiungimento delle ambizioni “net zero”. GET ospiterà una delle più grandi riunioni intersettoriali al mondo, coinvolgendo figure Istituzionali, CEO, esperti “net zero” e attori chiave della transizione energetica globale per favorire partnership innovative e promuovere politiche a sostegno di percorsi verso significative e urgenti riduzioni di emissioni.

Nell’ambito della partnership con BCG, si inserisce una nuova analisi che pone in primo piano i fattori decisivi per una ordinata ed efficace transizione energetica.

Condotto da Boston Consulting Group (BCG) e il World Wildlife Fund (WWF) lo studio rivela che una rapida transizione verso un sistema energetico alimentato da fonti rinnovabili è fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici e proteggere l'ambiente.

Il documento confronta due scenari energetici estremi: uno di business-as-usual (BAU) e uno di transizione rapida (RT) verso fonti rinnovabili. La tabella propone il confronto tra scenario RT (rapid transition) e quello BAU (business-as-usual) su diverse categorie di interesse, secondo 30 indicatori di impatto. Lo scenario RT prevede una rapida crescita delle energie rinnovabili, l'elettrificazione (inclusi i veicoli elettrici) e miglioramenti nell'efficienza energetica, insieme a uno sviluppo sostenibile ottimizzato. Lo scenario BAU è basato sulle politiche attuali.

I risultati sono inequivocabili: lo scenario di transizione rapida produce risultati migliori in 27 dei 30 parametri di impatto esaminati. Solo 3 metriche mostrano esiti peggiori nello scenario di rapid transition: l'uso dell'acqua, i fiumi a flusso libero e l'uso del suolo. Questo non solo dimostra l'efficacia della transizione verso fonti rinnovabili, ma sottolinea anche l'urgenza di agire rapidamente.

Tuttavia, è importante notare che una tale trasformazione metterà alla prova le comunità locali e gli ecosistemi naturali. Lo studio indica che una pianificazione attenta è fondamentale per gestire in modo efficace le sfide climatiche e naturali, portando benefici tangibili per l'ambiente e la società nel complesso.
Per assicurare il successo di questo cambiamento, è cruciale un sostegno politico deciso e l'attuazione di normative e incentivi mirati, insieme alla partecipazione attiva delle comunità interessate per mitigare eventuali impatti indesiderati.

Per favorire questa transizione, lo studio suggerisce una serie di strategie integrate, tra queste, l'inclusione del principio di “conservazione” nelle decisioni politiche, lo sviluppo di un portafoglio energetico ottimale, la selezione di siti per progetti rinnovabili che causino impatti minimi e altre iniziative volte a ridurre l'impatto ambientale della transizione. Una rapida transizione verso fonti di energia rinnovabile non solo è migliore per il pianeta, ma è essenziale per il nostro benessere futuro. È necessario un cambiamento fondamentale nel modo in cui i sistemi energetici vengono pianificati e sviluppati per affrontare la crisi climatica e proteggere la natura.

I Paesi di tutto il mondo devono agire ora per passare rapidamente alle energie rinnovabili ed evitare gli scenari catastrofici di un riscaldamento globale superiore a 1,5°C. È tempo di unire gli sforzi a livello locale, regionale e globale per una trasformazione energetica che sia positiva per il pianeta e sostenibile per le generazioni future, conclude lo studio.

Marco Tonegutti, Managing Director and Senior Partner di BCG ha commentato "La transizione energetica è necessaria e urgente per mitigare il cambiamento climatico garantendo un futuro per gli ecosistemi naturali e le comunità. Raggiungere gli obiettivi che la comunità internazionale si è prefissata, implica oggi la necessità di pianificare un’azione condivisa tra istituzioni e imprese per lavorare ad uno scenario globale sempre più orientato a integrare nei sistemi esistenti soluzioni sostenibili e a zero emissioni nette. In quest’ottica riteniamo un approccio tecnologicamente neutrale, con chiari parametri collegati all’efficienza in termini di costo per abbattimento, possa fungere da catalizzatore molto meglio di politiche e contesti regolatori dirigisti verso una specifica tecnologia. In parallelo, oltre alle tecnologie di oggi, è importante supportare la ricerca e l’accelerazione verso tecnologie che hanno enorme potenzialità di ridurre il costo di produzione e di stoccaggio dell’energia rinnovabile, così come quello di produzione di idrogeno e suoi derivati e della cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2.”

"Il risultato principale di COP28 è stato il consenso degli Emirati Arabi Uniti ad abbandonare i combustibili fossili. Nessuno si illude che la transizione energetica sarà facile, ma c'è un consenso crescente ad accelerare. GET-The Global Energy Transition Congress and Exhibition è pronto a sostenere questa missione. GET fornirà la piattaforma per discutere i temi trattati nel documento di BCG, dibattere e sviluppare i prossimi passi e le raccomandazioni utili per progredire rapidamente, verso l’obiettivo Net Zero" ha aggiunto Sarah Howell, President, Global Energy Transition Congress and Exhibition.