“L’Italia è già tra i paesi definiti amici della BOGA, insieme, tra gli altri, a Finlandia e Lussemburgo e vi partecipa in qualità di osservatore. A tal proposito, si ricorda che la maggioranza dei paesi UE non risulta in alcun modo affiliata alla BOGA, non comparendo né tra i paesi membri né tra i cosiddetti paesi amici. Tra gli assenti, anche Germania, Olanda, Austria, Grecia, e Slovenia”. Così il ministro del’Ambiente rispondendo a un’interrogazione nel corso del Question Time alla Camera. “In ogni caso, permane l’impegno italiano al processo di decarbonizzazione delineato dal PNIEC e rafforzato dal documento finale approvato a Cop 28 che ribadisce la necessità di abbandonare progressivamente i combustibili fossili dai sistemi energetici, in modo giusto, ordinato ed equo, accelerando l'azione in questo decennio critico, in modo da raggiungere lo zero netto entro il 2050. L’impegno preso dalla Cop 28 rimarca la necessità di riduzioni profonde, rapide e sostenute delle emissioni di gas a effetto serra e invita i paesi tra le altre cose a contribuire ad uno sforzo globale, per triplicare le rinnovabili, raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica, ridurre le emissioni di metano entro il 2030 in vista di un progressivo abbandono delle fonti fossili nel settore energetico”.
A tal riguardo, “tra le azioni previste nell’accordo di Cop 28 vi è la graduale eliminazione dei sussidi inefficienti alle fonti fossili il prima possibile, senza alcuna ripercussione negativa sulla povertà energetica o sulla giusta transizione e a tal proposito, il Governo attraverso la delega fiscale ha già previsto un percorso di progressiva rimodulazione o soppressione dei sussidi ambientalmente dannosi per favorire il raggiungimento degli impegni presi a livello internazionale”, ha concluso Pichetto.
“Ci tengo a precisare, rispetto a tutte le sterili polemiche che in queste ore ho avuto modo di leggere, che il Governo e il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica è stato sempre presente ed è tutt’ora presente a Dubai attraverso i suoi rappresentanti istituzionali. Attraverso un lavoro di squadra abbiamo chiuso un negoziato importantissimo per l’Italia che è riuscita a far emergere il ruolo delle nuove tecnologie e dei biocarburanti nel processo di decarbonizzazione” ha aggiunto il ministro Pichetto Fratin rispondendo ad Angelo Bonelli.