Energia8 Novembre 2023 13:00

Clima: Bonatti partecipa al progetto Porthos, primo stoccaggio di CO2 nei Paesi Bassi

La costruzione del grande sistema di trasporto e stoccaggio di CO2 inizierà a Rotterdam nel 2024. L’infrastruttura diverrà realtà grazie a un investimento complessivo di 1,3 miliardi di euro e sarà operativa entro il 2026.

Il progetto Porthos nasce da una joint venture tra EBN, Gasunie e l'Autorità del Porto di Rotterdam con l’obiettivo di raccogliere e stoccare la CO2 prodotta da diverse aziende operative nel porto di Rotterdam, tra cui Air Liquide, Air Products, ExxonMobil e Shell.
Il sistema Porthos trasporterà la CO2 catturata fino ai giacimenti di gas esauriti nel Mare del Nord, a circa 20 km dalla costa, dove verrà immagazzinata permanentemente a una profondità di 3-4 km sotto il fondale marino. L’obiettivo del progetto è stoccare circa 2,5 Mton all'anno per 15 anni, per un totale di circa 37 Mton.

Nell’ambito complessivo del progetto Porthos, Bonatti avrà lo scopo di realizzare su base EPC (ingegneria, acquisto di materiali e costruzione) la stazione di compressione della CO2 e di eseguire tutta la fase di pre-commissioning, propedeutica all’avvio delle macchine.
L’impianto – costituito da 3 compressori più tutte le opere accessorie civili, meccaniche, ed elettrostrumentali – invierà la CO2 alla piattaforma offshore di iniezione, spingendo il gas attraverso le pipeline sottomarine. Nella stazione di compressione, che sarà altamente automatizzata e progettata per essere controllata completamente da remoto, la CO2 verrà misurata e compressa a temperatura idonea per l’invio nelle tubazioni.

Il progetto ha un elevato valore strategico per il Paese, come sottolinea Hans Meeuwsen, direttore di Porthos: “Lo stoccaggio della CO2 è fondamentale se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici nei Paesi Bassi. Questa decisione di investimento è un importante punto di partenza per i futuri sviluppi nello stoccaggio della CO2 nel Paese”.

La cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) è un modo economicamente vantaggioso per sottrarre dall’atmosfera grandi quantità di emissioni di CO2: il progetto è un pilastro importante della politica climatica del Governo olandese e, grazie a Porthos, l’industria portuale di Rotterdam emetterà circa il 10% in meno di CO2.

Bonatti è impegnata nella transizione energetica e già da anni ha affiancato alle sue consolidate attività nel settore oil & gas progetti legati alla riduzione delle emissioni o net zero. La partecipazione alla realizzazione di Porthos, infrastruttura di rilevanza assoluta a livello continentale, rappresenta per l’azienda un passo fondamentale in questa direzione.

L’incarico sottolinea, inoltre, la profonda competenza di Bonatti nell’ingegneria e costruzione di impianti di compressione: un percorso che ha visto, negli ultimi anni, l’azienda progettare, installare, avviare e manutenere decine di sistemi di compressione con performance di riferimento a livello internazionale.

Dichiara Andrea Colombo, CEO di Bonatti: “Siamo fieri di essere parte di Porthos, un progetto altamente strategico e riconosciuto anche dall’Unione Europea per la sua importanza nel raggiungimento degli obiettivi climatici. Siamo pronti ad esprimere tutta l’esperienza sui sistemi di compressione acquisita in tutto il mondo dalla nostra ingegneria e dal nostro personale di costruzione. L’opportunità di potere riversare il nostro bagaglio tecnico sui progetti del settore green ci rende orgogliosi per la prospettiva di contribuire allo sviluppo della transizione energetica negli anni a venire”.