Politica23 Aprile 2024 16:37

Cipess, per le politiche di coesione approvate 17 delibere per oltre 9,7 mld di risorse

Nella seduta odierna, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, con la presenza del Segretario del Cipess, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli, ha approvato una serie di proposte in materia di politiche di coesione e di infrastrutture.
Il Comitato ha approvato, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, n. 17 delibere di assegnazione di risorse FSC 2021-2027 (ai sensi dell’articolo 1, comma 178, lett. e), della L. n. 178/2020 e s.m.i.), per un importo complessivo pari a euro 9.739.303.252,42 €, di cui euro 1.519.592.401,28 € destinati al cofinanziamento dei programmi regionali europei 2021-2027, per il finanziamento degli interventi previsti negli Accordi di coesione delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto e delle province autonome di Bolzano e Trento. L’assegnazione delle risorse conferisce titolo all’iscrizione delle stesse nei bilanci delle Regioni e delle Province autonome.
A queste risorse si aggiunge, per la regione Marche, l’importo di 154.317.007,03 euro a valere sul Fondo di rotazione per il cofinanziamento dell’Accordo della medesima regione.

Il Cipess, inoltre, ha deliberato il definanziamento degli interventi, per mancato rispetto dei termini delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, delle sezioni ordinarie dei Piani Sviluppo e Coesione - afferenti alle programmazioni FSC 2014-2020 e precedenti - per un valore complessivo di euro 298.972.070,82, con conseguente imputazione del medesimo importo alla riduzione del FSC 2014-2020 (di cui all’articolo 58, comma 4, lett. f), del decreto-legge n. 50/2022) delle seguenti amministrazioni: Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Liguria, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Valle d’Aosta, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Città Metropolitana di Bologna, Città Metropolitana di Firenze, Città Metropolitana di Genova, Città Metropolitana di Milano, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Città Metropolitana di Venezia. Il totale della dotazione finanziaria delle sezioni ordinarie dei Piani Sviluppo e Coesione delle suddette amministrazioni si riduce pertanto a euro 16.265.384.308,69. Contestualmente, il Comitato ha deliberato la modifica di alcuni degli interventi delle suddette amministrazioni aventi i requisiti per le salvaguardie (interventi con costo complessivo sopra i 25 milioni di euro, commissariati o rientranti nell’ambito dei contratti istituzionali di sviluppo), di cui ai commi 7bis e 7 ter dell’articolo 44 del decreto-legge n. 34/2019, approvando l’aggiornamento degli elenchi di cui agli allegati A1, A2, B e C della delibera CIPESS n. 48 del 27 dicembre 2022.

Il Cipess ha dato parere favorevole, con le prescrizioni, raccomandazioni e osservazioni di cui al parere NARS n. 3 del 12 aprile 2024, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di Atto aggiuntivo n. 2 alla Convenzione Unica del 23 marzo 2010, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (concedente) e Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2020-2024, ai sensi dell’art. 43, comma 1, del decreto-legge n. 201 del 2011.

CAV è concessionaria di oltre 74 km di autostrade, in particolare di alcuni tratti della A4 Padova-Venezia, della A57 Tangenziale di Mestre e del Raccordo con l’Aeroporto Marco Polo – Tessera. Il PEF prevede investimenti pari a circa 164,6 milioni di euro, di cui 154,5 milioni di euro in beni reversibili dal 2020 al 2032.

Il Comitato ha, infine, udito le seguenti informative: Relazione semestrale sull’avanzamento, al 31 dicembre 2023, del primo e del secondo programma stralcio del “Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici” di cui all’articolo 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Relazione contenente gli elementi conoscitivi sullo stato di avanzamento degli interventi e sugli obiettivi fisici raggiunti nell’ambito del “Programma integrato di edilizia residenziale sociale”.