Politica30 Novembre 2022 12:15

“Chiarimenti su risorse per gas e Anas”. La richiesta del Servizio Bilancio del Senato sul Dl Accise

“Un chiarimento sull’utilizzo” delle risorse pari a 350 milioni di euro da trasferire entro il 31/12 alla Csea (Cassa per i servizi energetici e ambientali) per coprire i tagli agli aumenti dei costi del gas in quanto “la norma, pur indicando la finalità di contenere le conseguenze degli aumenti dei prezzi del gas sugli utenti, non precisa come l'intervento sarà attuato disponendo soltanto il trasferimento di risorse alla Cassa per i servizi energetici e ambientali. Sarebbe quindi necessario un chiarimento sull'utilizzo di tali risorse anche per confermare che l'impatto sui tre saldi si produrrà interamente nell'anno 2022”. È quanto si legge nel dossier del Servizio Bilancio del Senato sul dl Accise.

Dossier che chiede anche ulteriori chiarimenti per le risorse da trasferire ad Anas per il 2022. “Atteso che la norma stabilisce che le risorse per 125 milioni di euro sono da destinare alla compensazione dei maggiori oneri derivanti dall'incremento dei costi sostenuti dalla società per l'illuminazione pubblica delle strade nell'anno 2022, nelle more dell'adozione da parte della società stessa di adeguate misure di efficientamento energetico, andrebbe chiarito se, in assenza di tali misure di efficientamento, sia previsto a carico del bilancio dello Stato un nuovo meccanismo di compensazione dei maggiori oneri o gli stessi ricadano sul bilancio di Anas S.p.A”. Inoltre “ulteriore chiarimento occorre fornire relativamente alle risorse stanziate per far fronte agli oneri connessi alle attività di monitoraggio, sorveglianza, gestione, vigilanza, infomobilità e manutenzione delle strade inserite nella rete di interesse nazionale di cui al DPCM 21 novembre 2019, considerato che la RT afferma che l'onere è stato quantificato sulla base di una stima dei dati di consuntivo. In particolare, andrebbe chiarito se la stima è a titolo definitivo e non è suscettibile di ulteriori rettifiche rispetto alle previsioni del Contratto di Programma di Anas S.p.A., escludendo futuri oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato”.