Energia23 Agosto 2023 16:03

Cheiron fa una nuova scoperta di petrolio in un pozzo esplorativo egiziano

Cheiron ha effettuato una nuova scoperta petrolifera nella concessione di Geisum e Tawila West nel Golfo di Suez. Cheiron detiene una partecipazione operativa e un ruolo di operatore del 60% nella concessione, mentre Kufpec detiene il restante 40%. Le operazioni sul campo sono gestite dalla PetroGulf Misr Joint Operating Company per conto di EGPC (50%) e dei partner (50%).

La scoperta è stata fatta dal pozzo esplorativo GNN-11, perforato in un blocco di faglia a est del giacimento petrolifero GNN. Il pozzo ha incontrato 165 piedi di terreno verticale netto di buona qualità nella formazione della Nubia pre-miocenica.

Il pozzo è stato perforato dalla GNN Early Production Facility (“EPF”) recentemente installata ed è stato messo in produzione con successo a una velocità di oltre 2.500 bopd. Come risultato del nuovo pozzo e del successo della campagna di perforazione condotta finora sul giacimento, la produzione lorda di petrolio dalla concessione ha raggiunto i 23.000 bopd, rispetto ai 4.000 bopd prima dello sviluppo del giacimento GNN.

GNN-11 è il quarto pozzo da completare dell'EPF, che si trova nella zona centrale del giacimento e comprende una piattaforma di supporto dei conduttori, un'unità mobile di produzione offshore e un oleodotto da 10 pollici per l'esportazione di petrolio, collegato all'esistente Complesso produttivo Geisum Star. Dall'EPF potranno essere perforati altri 3 pozzi che verranno utilizzati per completare l'attuale fase del programma di perforazione della GNN.

La nuova scoperta di Nubia conferma il potenziale esplorativo nell'area settentrionale della concessione, e Cheiron e Kufpec prevedono di perforare almeno altri tre pozzi esplorativi nell'area della concessione. In un senso più ampio, la scoperta dimostra anche che, sebbene il Golfo di Suez sia una provincia relativamente matura di idrocarburi, ha ancora un significativo potenziale esplorativo residuo.