4.125 euro a metro quadrato a via Cortina D'Ampezzo e 4.040 euro a metro quadrato a via Calalzo. Questi i prezzi considerati dal quotidiano di De Benedetti 'stracciati' per l'acquisto da parte dell'esponente della Lega Claudio Durigon e dal candidato in quota Centrodestra per la regione Lazio Francesco Rocca degli appartamenti nei quali vivono da diversi anni. Ceduti con delibera Enpaia del 29 ottobre 2020 con voto unanime del Cda.
Da quanto si apprende neppure gli affitti erano troppo bassi: Rocca avrebbe pagato al mese - prima di poter acquistare l'immobile - un affitto di 2.400 euro per un costo finale di circa 571mila euro. Immobile per il quale il candidato alla regione Lazio, nell'arco dei 36 mesi, aveva già speso circa 90mila euro.
D'altronde, a parte la valutazione della società Arc Re Spa, a parlare chiaro - al di la di eventuali bombe mediatiche che viaggiano in parallelo con la campagna elettorale regionale - è la delibera 12 del 20 marzo 2020: i valori - si legge - saranno determinati e ripartiti per singole unità immobiliari e relative pertinenze come da valutazioni di stima redatte da parte dell'Agenzia delle Entrate. In caso di mancata sottoscrizione, da parte della predetta Agenzia, entro la data del 31 maggio del contratto di collaborazione si procederà con affidamento dell'incarico ad accreditata società italiana del settore delle valutazioni immobiliari da individuarsi mediante procedura ai sensi del codice dei contratti pubblici".
E lo sconto? anche qui le carte parlano chiaro:
"-10 per cento a favore dei soggetti che hanno sottoscritto il contratto di locazione per le unità immobiliari oggetto di dismissione da non meno di 12 mesi antecedenti la stipula definitiva degli atti di compravendita".
-20 per cento per i contratti sottoscritti da non meno di 24 mesi
-30 per cento per i contratti sottoscritti da non meno di 36 mesi.
Ma sono le linee guida - che non sono state trovate dal quotidiano di De Benedetti - a fare chiarezza - sul caso Durigon in piena campagna elettorale.
Il quotidiano Domani, si chiede "come abbia fatto Durigon a comprare la casa visto che nel 2022 il conduttore era l'Ugl? Nel contratto c'è una risposta: si segnala che la suddetta associazione aveva indicato il signor Durigon quale soggetto utilizzatore, e quindi titolato all'acquisto. Possibile che il regolamento dell'Enpaia lo preveda, ma di delibere di questo tipo sul sito non ne abbiamo trovate".
Ma la delibera però c'è. Eccola:
All'articolo 6, comma 2 lettera B, si legge: per quanto attiene ai contratti di locazione ad uso diverso dall'abitativo o ad uso promiscuo intestati a persone giuridiche riconosciute e non riconosciute, il diritto di prelazione spetta al titolare del contratto di locazione ovvero, qualora questo non lo eserciti, al soggetto utilizzatore dell'immobile formalmente individuato dal titolare del contratto e comunicato al venditore prima del ricevimento della comunicazione della vendita. Pertanto, il legale rappresentante della persona giuridica riconosciuta e non riconosciuta dovrà comunicare secondo le tempistiche della prelazione di cui al successivo punto 8 la volontà di esercitare il diritto per se ovvero in favore del soggetto utilizzatore dell'immobile formalmente individuato dal soggetto titolato e Co. Anche in questa ipotesi è necessario che il soggetto titolato sia in regola con il pagamento dei canoni di locazione e/o delle indennità di occupazione. in caso contrario dovrà provvedere al pagamento dei canoni di locazione e/o delle indennità di occupazione, a cui aggiungere interessi e spese legali se dovuti, salvo il disposto dell'articolo 5 comma 3.
Chi cerca trova, e talor quel che non vorrebbe
Regionali, Durigon (Lega): casa comprata secondo le regole come centinaia di altri inquilini