Si apre già ora, da quanto apprende AGEEI, il giro di walzer per le poltrone delle grandi controllate. Circa un centinaio di posti a sedere nelle sale dei bottoni dei giganti italiani.
Sempre da quanto si apprende sembrerebbe che l'attuale presidente di Confindustria Carlo Bonomi sia tra i possibili candidati per la poltrona del prossimo presidente Eni, che si libererà tra circa un anno.
Proprio qualche settimana fa Confindustria aveva bocciato le misure del governo come "deludenti" ipotizzando addirittura profili "anticostituzionali".
Se Assopetroli e Assoenergia avevano minacciato lo sciopero per danni in virtù del fatto che il taglio delle accise avrebbe potuto svalutare i carburanti immagazzinati con la vecchia accisa, Confindustria si è detta "perplessa" in quanto avrebbe preferito una misura strutturale, come il taglio permanente delle accise e "un tetto al prezzo del gas". Specificando come la tassa del 10% sugli extraprofitti sia "a rischio di impugnative costituzionali". Un elemento, quest'ultimo, confermato anche dal Servizio Bilancio del Senato come abbiamo scritto su Ageei.