Energia14 Aprile 2023 11:00

Bollette, sottosegretario Barbaro: Servizio di tutele graduali in attivazione, prezzo della materia prima e della tutela delle famiglie all’attenzione del governo

Per quanto riguarda il Servizio di tutele graduali e più in generale la liberalizzazione delle bollette energetiche "la legge 4 agosto 2017, n. 124 cosiddetta «Legge concorrenza», a più riprese novellata, ha stabilito il superamento graduale del regime dei prezzi regolati di energia elettrica per piccole imprese, microimprese e clienti domestici secondo date prestabilite. Il legislatore ha attribuito all'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) il compito di adottare disposizioni per assicurare la definizione del servizio a tutele graduali per i clienti finali senza fornitore di energia elettrica (STG), allo scopo di assicurare la continuità della fornitura ai soggetti che – alla data stabilita – non abbiano scelto un operatore sul mercato libero o si trovino senza fornitore, espressamente prevedendo che l'ARERA stabilisca, per le micro imprese e i clienti domestici, il livello di potenza contrattualmente impegnata quale ulteriore criterio identificativo, nonché definisca specifiche misure per prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura a tutela di tali clienti". Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell'Ambiente Claudio Barbaro rispondendo a una interrogazione in Commissione Attività produttive di Montecitorio.

"In esito alle modifiche legislative apportate alla citata Legge concorrenza, introdotte rispettivamente dal decreto-legge n. 183/20, che ha fissato al 1° gennaio 2023 il superamento del servizio di maggior tutela per le microimprese, e dal successivo decreto-legge n. 152/21, che ha prorogato tale servizio fino al 2024 per i soli clienti domestici di energia elettrica, l'ARERA ha adottato la delibera 208 del 2022 che ha definito le condizioni economiche e contrattuali di erogazione del STG per le microimprese e le modalità di assegnazione dello stesso attraverso procedure concorsuali - ha aggiunto il sottosegretario -. Le condizioni di erogazione del STG prevedono un pieno allineamento del prezzo dell'approvvigionamento dell'energia elettrica al valore della commodity nel mercato all'ingrosso, attraverso l'applicazione al cliente finale del PUN effettivamente realizzatosi (c.d. PUN ex post). Inoltre, nell'ambito di detto servizio, è applicata una componente di prezzo a copertura dei costi di commercializzazione del servizio definita a partire dai prezzi di aggiudicazione delle gare, ma mantenendo un prezzo unico a livello nazionale".

"Con proprie deliberazioni, in esito alle consultazioni, l'ARERA ha quindi distinto tra imprese (piccole e micro) con potenza impegnata superiore a 15kW, per le quali la tutela di prezzo è terminata il 1° gennaio 2021, e le altre microimprese e i clienti non domestici, per i quali la tutela di prezzo è terminata il 1° aprile scorso. Per volontà del legislatore, la scadenza del 10 gennaio 2024 è invece riservata ai soli clienti domestici, ovverosia, secondo l'assetto regolatorio in materia, ai punti di prelievo a uso abitativo o comunque relativi ad annessioni o pertinenze dell'abitazione con un unico punto di prelievo; da ciò consegue l'esclusione di parti comuni dei condomini o locali a uso diverso da quello abitativo, cui si fa riferimento nell'interrogazione", ha spiegato Barbaro.

"Ciò premesso - ha proseguito -, occorre evidenziare ancora che, ai sensi della legge n. 124/2017, il servizio a tutele graduali è un servizio regolato, con il fine espresso di prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura a tutela dei clienti. A questo riguardo, le aste per l'attivazione del servizio in favore delle microimprese e dei clienti non domestici hanno portato all'individuazione di condizioni economicamente più vantaggiose, con un prezzo di commercializzazione inferiore rispetto a quello riconosciuto nell'ambito della maggior tutela, fermo restando che il costo della componente energia è collegato al costo dell'approvvigionamento all'ingrosso, per il quale è prevista una riduzione di circa il 20 per cento nel secondo trimestre 2023. L'attivazione del servizio a tutele graduali è quindi in stato avanzato: sono in corso le campagne informative da parte dell'ARERA in favore dei clienti interessati ed entro otto mesi si svolgeranno le aste per l'assegnazione del servizio a tutele graduali anche per i clienti domestici, al fine di completare il processo di liberalizzazione del mercato, tenuto conto, peraltro, degli impegni assunti nei confronti della Commissione europea".

"Resta inteso che il tema del prezzo della materia prima e della tutela delle famiglie contro il caro bollette è sempre all'attenzione dell'azione di Governo che, nel corso del primo trimestre 2023, ha intensificato gli aiuti in favore delle utenze domestiche e non domestiche connesse in bassa tensione e, da ultimo, con il «decreto bollette» ha prorogato sino al 30 giugno 2023 il bonus bollette per le famiglie meno abbienti. Si conferma quindi l'impegno nel monitorare l'andamento dei costi dell'energia al fine di assicurare protezione, in particolare ai soggetti più vulnerabili, alla luce dell'attuale situazione congiunturale", ha concluso Barbaro.