“Il caro bollette non è un fenomeno passeggero e il Governo non può rimanere fermo davanti alle preoccupazioni che arrivano ogni giorno da famiglie, imprese e artigiani. Ancora una volta esortiamo l’Esecutivo a mettere in campo nuove misure per limitare l’incredibile impennata di elettricità e gas”. Così in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle Davide Crippa, capogruppo pentastellato a Montecitorio, e Luca Sut, capogruppo in commissione Attività produttive.
“Un nuovo provvedimento - proseguono - va messo in campo in tempi rapidissimi, già nel prossimo Consiglio dei ministri e per questo abbiamo rivolto un’interrogazione al Ministero dello Sviluppo economico. Perciò domani dal Governo ci aspettiamo risposte concrete e immediate. Già prima del manifestarsi dei sintomi della pandemia energetica sulle bollette, il MoVimento aveva portato l’attenzione sui pesanti contraccolpi su famiglie e aziende. Ora non basta accodarsi ai nostri avvertimenti e alle nostre proposte. Servono nuove risorse per arginare i rincari e consentire al Paese di continuare lungo la strada della ripresa, guardando con particolare attenzione ai soggetti in maggiore difficoltà”.
“Tra le nostre proposte c’è l’utilizzo dei proventi delle aste CO2 che vanno usati stabilmente contro i rincari. Con i prezzi che dovrebbero mantenere quotazioni sostenute, avremo a disposizione un tesoretto consistente. Lavoreremo sulla riduzione dell’Iva, ad esempio destinando il gettito, anche quello che lo Stato incasserà dalle bollette dell'ultima parte del 2021 in pagamento quest'anno, a un fondo per la riduzione dei costi energetici. Accanto alle misure urgenti per tamponare l’emergenza dobbiamo accelerare sulla transizione energetica per metterci alle spalle l’eccessiva dipendenza dalle fonti fossili, vera causa dei rincari che ci stanno colpendo. Per questo bisogna aumentare gli investimenti su rinnovabili, efficienza energetica, sistemi di accumulo e reti intelligenti” concludono.