Energia1 Luglio 2022 14:54

Biocarburanti, Assodistil: Bene Cingolani ma non dimentichi il bioetanolo sostenibile

“Accogliamo con favore la posizione del Ministro Cingolani sul contributo dei biocarburanti sostenibili espressa in diverse occasioni, non ultima l'intervista di ieri pubblicata dal Corriere della Sera nella quale fa esplicito riferimento al contributo alla decarbonizzazione dei trasporti dei biocarburanti e dei carburanti sintetici” dichiara Sandro Cobror direttore di ASSODISTIL.

“Invitiamo il Ministro a non dimenticare altri biocarburanti estremamente virtuosi ambientalmente come il bioetanolo sostenibile, prodotto in Italia e purtroppo esportato quasi tutto all'estero, il quale presenta margini di sviluppo enormi, grazie alle tecnologie di seconda generazione che consentono la produzione di bioetanolo avanzato da scarti. Il bioetanolo, in sostituzione della benzina, garantisce una riduzione delle emissioni in media superiore al 75%, non necessita di investimenti in costose infrastrutture, nè di adattamenti dei motori delle attuali auto in circolazione”, continua Cobror.

“Il bioetanolo costituisce anche un’ incedibile opportunità di sviluppo integrato dell'agroindustria grazie all'utilizzo di scarti agricoli ed agroindustriali: sulla base di uno studio condotto alcuni anni fa a livello UE dalla European Climate Foundation assieme ad associazioni ambientaliste e operatori del settore, ed assumendo che solo il 2% dei consumi nei trasporti siano costituiti da bioetanolo sostenibile, riteniamo che almeno 4000 nuovi posti di lavoro nell'agroindustria possano essere creati entro il 2030”, rimarca il Direttore di ASSODISTIL.

“Per far si che tutto ciò si concretizzi tuttavia è necessario che il Governo e il Ministro Cingolani prendano posizione con interventi chiari a sostegno della produzione e del consumo di bioetanolo in Italia: supporto agli investimenti, abbattimento delle ingiustificate accise gravanti sul bioetanolo, obblighi certi e crescenti di immissione in consumo di bioetanolo almeno fino al 2035 per garantire gli investitori.

Per discutere di tutto questo, abbiamo chiesto un incontro al Ministro e siamo ancora in attesa di un riscontro che speriamo giunga a breve”, conclude Cobror.