Energia20 Aprile 2022 10:02

Biden corre in soccorso delle centrali nucleari: al via piano da 6 mld

L'amministrazione Biden ha aperto le domande per un programma da 6 miliardi di dollari per aiutare le centrali nucleari alle prese con l'aumento dei costi nel tentativo di impedire la chiusura dei generatori. Secondo il Dipartimento dell'Energia (DOE), i 93 reattori dell'industria nucleare statunitense generano più della metà dell'elettricità priva di emissioni di carbonio del paese. Ma 12 reattori hanno chiuso dal 2013 a fronte della concorrenza delle energie rinnovabili e degli impianti che bruciano gas naturale.

Tra i osti in aumento anche quelli per la sicurezza dopo l’incidente all'impianto giapponese di Fukushima e gli attacchi dell'11 settembre 2001. Il DOE ha affermato che accoglierà le domande dei proprietari di centrali nucleari per il primo round di finanziamento nel suo programma di credito nucleare civile fino al 19 maggio. Darà la priorità ai reattori che hanno già annunciato la loro intenzione di chiudere. Il programma, destinato agli impianti negli stati con mercati elettrici competitivi, è stato finanziato dal disegno di legge sulle infrastrutture approvato lo scorso anno.

Il segretario all'Energia Jennifer Granholm ha affermato che l'amministrazione sta "utilizzando tutti gli strumenti disponibili" per alimentare il Paese con energia pulita entro il 2035, un obiettivo del presidente Joe Biden, anche dando priorità alla flotta nucleare esistente.

I 6 miliardi di dollari di finanziamento sono pensati per essere distribuiti gradualmente. Il DOE potrà stanziare 1,2 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni con l'ultimo quadriennio che termina nel 2035. I funzionari hanno affermato a febbraio che sperano che il programma possa iniziare ad aiutare uno o più impianti quest'anno.