Energia5 Marzo 2024 14:42

Besseghini (Arera): Modello asta Servizio di tutela graduali strumento valido anche per i prezzi

“Il modello d’asta” per il Servizio di tutela graduali “possiamo dire si è rivelato uno strumento valido e adeguato a garantire la parità di trattamento tra gli operatori di mercato con esiti concorrenziali a beneficio dei clienti”. È quanto ha detto il presidente dell’Arera Stefano Besseghini ascoltato in Commissione Attività produttive alla Camera sulla fine del mercato tutelato. Besseghini ha poi ricordato che l’asta “è stata senza dubbio significativa”, e sono state presentate offerte da un minimo di 9 a un massimo di 16 per singola area con Enel Energia e Hera com che si sono aggiudicate 7 aree ciascuna (le altre sono Edison Energia 4 aree, Illumia 3 aree, A2a Energia 2 aree, Iren mercato Sev 2 aree E.on 1 are).

Per quanto riguarda i prezzi di aggiudicazione del servizio a tutele graduali “sembra di poter desumere che gli operatori nel formulare le proprie offerte abbiano tenuto conto di una molteplicità di fattori tra cui i risparmi dei costi di acquisizione marketing che avrebbero sostenuto nel mercato libero”, “il radicamento territoriale dell’impresa” e “la possibilità di continuare a servire i clienti a libero mercato al termine finale di assegnazione del servizio”, che ha consentito ai partecipanti di “formulare offerte tra loro molto diverse in alcuni casi con valori negativi”, ha ammesso Besseghini.

Infine sui clienti vulnerabili Besseghini ha ricordato che il servizio di maggior tutela “diventerà un servizio di tutela dei soli clienti vulnerabili ad accesso limitato rivolto a soggetti con difficoltà”. La trasformazione tuttavia “richiederà una riflessione circa l’identificazione delle componenti di costo di commercializzazione da considerare e sulla metodologia per la loro quantificazione in coerenza con quanto previsto dalla norma sulla tutela della vulnerabilità”, ha concluso Besseghini.

Memoria Arera 062-2024-I-eel