"Noi possiamo essere anche un luogo di transito, non solo di consumo di energia prodotta in ambito africano. E questo è anche elemento dell'accordo che stiamo portando avanti con la Germania nell'Europa continentale: come fornitori e in solidarietà. Di energia elettrica noi ne consumiamo 310 terawatt all'anno ora, e ne produciamo 270. Quindi stiamo importando energia elettrica prodotta da Paesi esteri essenzialmente di natura nucleare: dalla Francia, dalla Slovenia e da altri paesi".
Così ad AGEEI Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'ambiente, a margine dell'incontro B7 organizzato a Roma da Confindustria.
"Il collegamento con l'Africa diventa un motivo di sicurezza in più per noi. Peraltro energia pulita se è prodotta con fotovoltaico, eolico così come viene. Ci sono tutta una serie di approfondimenti che sto facendo sul litio. Certamente in questo momento c'è una valutazione sulle concessioni che riguardano l'estrazione del litio dalle salamoie. Poi la valutazione viene fatta rispetto a quello che può essere il nuovo geotermico. Per il nuovo geotermico, che va anche a 4/5000 metri senza consumo di acqua, può essere comunque uno strumento importante dal nostro Paese per la produzione di energia. Poi naturalmente va avanti la ricerca Ispra, sta facendo un pò una mappatura a livello Paese per misurare quali sono gli spazi e le possibilità. È la nuova frontiera".