Stato iter:
IN CORSO
Interrogazione a risposta in commissione 5-02347
presentato da
testo di
MALAVASI, GHIO, BARBAGALLO, BAKKALI, CASU e MORASSUT. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:
l'aumento dei pedaggi autostradali incide pesantemente sui bilanci familiari già gravati – come emerge, in questi giorni, anche dai dati Istat – dagli incrementi dei prezzi di beni e servizi; dal 1° gennaio 2024 i pedaggi dei caselli autostradali hanno subito rincari fra il +2 per cento e il +2,5 per cento. Si tratta, in sintesi, di un aumento medio del +2,3 per cento derivante dalla previsione dell'articolo 8, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi che, nelle more dell'aggiornamento del Piano economico finanziario (Pef) da parte delle società concessionarie da perfezionare entro il 31 dicembre 2024, ha concesso comunque l'incremento delle tariffe autostradali conformemente all'inflazione nella misura pari, appunto, al 2,3 per cento;
la società Telepass sta predisponendo, comunque, ulteriori rincari in aggiunta ai suddetti incrementi correggendo al rialzo i prezzi mensili del canone base che dal 1° luglio 2024 passerà dagli attuali 1,83 a 3,90 euro (Iva inclusa), con un aumento che supera il 113 per cento;
la società Telepass spiega che la decisione «è dettata in particolare dal significativo incremento di oneri, costi e investimenti per Telepass, dal sempre più alto livello qualitativo dei servizi di pagamento erogati e dal riposizionamento di mercato della relativa offerta»;
sono stati previsti aumenti anche per Telepass Plus, il cui costo mensile è di 3 euro Iva inclusa fino al 30 giugno 2024, ma passa a 4,90 euro Iva inclusa dal 1° luglio 2024 per chi ha aderito a Telepass Plus dal 15 aprile 2024. Per chi, invece, ha aderito all'offerta prima del 15 aprile 2024, il canone mensile passerà a 5,14 euro Iva inclusa;
dal novembre 2021 una direttiva europea relativa ai sistemi di telepedaggio ha fatto entrare in scena anche altri operatori sia per fluidificare i pagamenti ai caselli attraverso l'interoperatività di vari sistemi sia per propiziare una riduzione dei costi, grazie al regime di libera concorrenza senza tuttavia scalfire il regime di «monopolio» di fatto molto penalizzante per gli utenti;
risulta oltremodo importante un intervento del Governo per verificare le misure di incremento in atto e per proteggere i cittadini da ulteriori ingiustificati rincari –:
quale sia il parere dei Ministri interrogati sulla situazione esposta in premessa, con particolare riferimento agli ulteriori incrementi predisposti dalla società Telepass e quali interventi di competenza intenda adottare per tutelare i consumatori a fronte di tali incrementi;
se non si ritenga di sottoporre la questione al Garante di sorveglianza dei prezzi per valutare se gli incrementi previsti siano congrui o meno.
(5-02347)