In Parlamento8 Aprile 2024 10:34

Autostrade, interpellanza Silvestri (M5S Camera): su pedaggi A24-A25 strada dei Parchi

Atto Camera

Interpellanza 2-00355

presentato da

SILVESTRI Francesco

testo di

Giovedì 4 aprile 2024, seduta n. 273

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

la rete autostradale italiana è regolata per mezzo di convenzioni di concessione che hanno una durata prevista dalla stessa convenzione unica. I rinnovi delle concessioni in essere sono perlopiù intervenuti senza passaggio per una gara pubblica, e quindi senza quelle garanzie di identificazione del miglior offerente in essa insite;

il pedaggio per l'utilizzo di queste infrastrutture è previsto nella quasi totalità delle autostrade non gestite dall'Anas. La riscossione del pedaggio autostradale, dal punto di vista tariffario, si gestisce principalmente in due modi: o attraverso il «sistema autostradale chiuso» (chilometri effettivamente percorsi) o attraverso il «sistema autostradale aperto» (pedaggio forfettario);

l'autorità di regolazione dei trasporti ha il compito di stabilire, per le nuove concessioni, i sistemi tariffari, definire gli schemi di concessione, definire gli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per le nuove concessioni e gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali;

secondo fonti di stampa il pedaggio delle autostrade sarà più caro nel 2024 in quanto questo sarà adeguato all'aumento dell'inflazione prevista dalla Nadef per il 2024, cioè del 2,3 per cento;

in molti casi le concessioni autostradali sono giunte a scadenza, tra cui, come è noto, le concessioni di Ativa Spa, SALT società autostrada ligure toscana p.a., Brennero, A10, Satap A21 e, tuttavia, pure per queste si potranno provvisoriamente prevedere i rincari succitati;

secondo le principali associazioni dei consumatori, i rincari non trovano giustificazioni reali a fronte di investimenti in sicurezza e attività ordinarie. Nel 2023 sono stati registrati numerosi e gravi disservizi sui principali tratti autostradali, tanto che il Codacons ha richiesto al garante dei prezzi di intervenire;

l'aumento dei pedaggi andrà ad aggravare le spese che colpiranno tutte le famiglie italiane con il nuovo anno, quali quelle per le assicurazioni per le auto (aumento di quasi l'8 per cento), per i costi telefonici e per la fine del mercato tutelato del gas: elementi che aumenteranno l'inflazione e ridurranno la capacità di spesa delle famiglie;

Il Ministro pro tempore delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, durante il Governo Conte I, ha lavorato alacremente per sterilizzare gli aumenti delle tariffe autostradali e per la quasi totalità dei tratti (dato che il blocco ha riguardato, in particolare, Aspi e Strada dei Parchi (A24-A25), stimolando i concessionari a una valutazione più puntuale degli aumenti (sul singolo anno anziché ogni cinque anni) e considerando il rapporto tra tariffe, andamento dei prezzi e investimenti;

l'autostrada dei parchi, A24 A25, rappresenta l'unica arteria stradale sull'asse Est-Ovest, e necessita di numerosi lavori di messa in sicurezza che ancora non sono terminati;

da anni le associazioni dei residenti nei municipi IV, V e VI del comune di Roma segnalano come, il cosiddetto tratto urbano dell'autostrada A24 rappresenta un'iniqua esazione verso i romani e, per questa ragione, durante l'amministrazione del Movimento 5 stelle, Roma Capitale e la concessionaria Strada dei Parchi hanno costituito un tavolo di coordinamento per iniziative a favore di una sempre migliore integrazione delle rispettive competenze, con l'obiettivo di eliminare o quanto meno mitigare l'impatto di questa infrastruttura in corrispondenza della barriera di Roma Est e dei tre caselli presenti sul tratto urbano: Lunghezza, Ponte di Nona e Settecamini –:

quale sia la strategia che il Governo intende adottare per evitare aumenti indiscriminati dei pedaggi autostradali e se preveda tutele per specifiche categorie di utenti delle autostrade italiane;

a che punto sia il coordinamento con la concessionaria dell'autostrada A24 A25, con particolare riguardo all'esenzione dal pedaggio per il tratto urbano della A24 A25;

se l'aumento delle tariffe previsto dal 1° gennaio 2024 sia stato definito anche di concerto con Autorità di regolazione dei trasporti valutando caso per caso alla luce del rapporto tra tariffe, andamento dei prezzi e investimenti, o se si sia provveduto in modo automatico a tali rincari.
(2-00355) «Francesco Silvestri, Iaria, Cantone, Traversi, Fede, Santillo, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino».