Auto, Squeri (FI): elettrico non è unica strada, si incentivino auto a biocarburanti
“Il piano incentivi per l’acquisto delle automobili deriva da un confronto tra governo e Stellantis a giusta e doverosa tutela dell’industria italiana. Tuttavia, non si può non registrare uno sbilanciamento eccessivo tra l’apice per le auto elettriche, con 13.750 euro di incentivo, e il nulla riconosciuto per l’auto endotermica, ancorché Euro6. Io sono convinto che se Sergio Marchionne fosse stato l’interlocutore del governo non avremmo questa tabella”. Così il deputato e responsabile del Dipartimento energia di Forza Italia Luca Squeri nel corso di una interrogazione in Commissione Attività produttive. “Il manager ebbe a dire che l’auto elettrica è una ‘minaccia per l’esistenza del nostro pianeta’. O ancora, che ‘produrre auto elettriche è masochismo’. E infine che l’auto elettrica ‘non è la soluzione per il futuro’. Lasciando da parte queste frasi ad effetto, che sicuramente avevano un fondamento e ce l’hanno tutt’oggi, è necessario che il governo ri-equilibri questa tabella. Il nostro obiettivo non è l’elettrificazione totale, ma la de-carbonizzazione. In Europa, a livello normativo è stato compiuto il primo passo introducendo i biocarburanti a livello normativo. In Italia abbiamo centinaia di impianti che stanno vendendo carburante bio al 100%. Dunque energia rinnovabile, da considerare sullo stesso piano della corrente elettrica. La tabella degli incentivi non tiene purtroppo conto della realtà, che i consumatori già conoscono”, ha concluso.