Il prelievo di gas dagli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas degli Stati dell'Ue ha raggiunto un livello record per la metà di dicembre ed è stato pari a 800 milioni di metri cubi al giorno, superando di quasi il 57% la media pluriennale di questo periodo. È quanto si legge sulla Tass. In particolare, riferisce l'agenzia russa, il prelievo di gas ammontava a 804 milioni di metri cubi il 13 dicembre, secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE). La stagione del riscaldamento è iniziata in Europa il 14 novembre. Da allora, i paesi dell'Ue hanno ritirato complessivamente 10,55 miliardi di metri cubi di gas dagli impianti sotterranei. Attualmente gli impianti europei sono pieni all'86,59% (10,6 punti percentuali in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni a questa data), con 93,69 miliardi di metri cubi di gas stoccati al loro interno.
Le forniture di gas russo all'Europa in transito attraverso l'Ucraina rimangono invece stabili al volume precedente di 42,4 milioni di metri cubi attraverso la stazione di distribuzione del gas di Sudzha, secondo i dati pubblicati sul sito web dell'operatore del sistema di trasmissione del gas dell'Ucraina (GTSOU). La linea di transito attraverso l'Ucraina rimane l'unica via per fornire gas russo ai paesi dell'Europa occidentale e centrale dopo che il Nord Stream è stato danneggiato.