News23 Settembre 2022 11:47

Arriva il business matching di Sace per la transizione energetica

Il Gruppo SACE ha promosso un importante business matching con l’obiettivo di facilitare l'incontro tra fornitori italiani e grandi Buyer esteri del settore dell’energia alla ricerca di tecnologie di qualità per investire nei propri progetti e piani di sviluppo

Sei grandi imprese impegnate in progetti di transizione energetica e provenienti da tutto il mondo, dalla Turchia all'Uzbekistan fino al Brasile, hanno incontrato grazie a SACE circa 80 aziende italiane della filiera dell’energia. Il Gruppo SACE ha promosso, infatti, un importante appuntamento di business matching per facilitare l'incontro tra fornitori italiani e grandi Buyer esteri alla ricerca di tecnologie di qualità per investire nei propri piani di sviluppo e crescita.
L’obiettivo di questi incontri – che hanno coinvolto, grazie al ruolo della Rete Internazionale di SACE - la brasiliana Braskem, l’uzbeka Enter Engineering, le turche Çalik, Enka e Tupras e la mediorientale Gulf Cryo, le quali complessivamente hanno un fatturato di oltre 34 miliardi di dollari - è stato facilitare il coinvolgimento di imprese italiane del settore dell’energia nei progetti attuali e potenziali di grandi attori globali alle prese con le sfide della transizione energetica, alcuni dei quali hanno già una consolidata collaborazione con SACE. I meeting si sono svolti in occasione dell’evento Gastech 2022, il principale appuntamento a livello globale dedicato al gas naturale, all’LNG, all’idrogeno e alle tecnologie low carbon, focalizzato proprio sulle sfide future connesse alla riconversione e alla sostenibilità energetica.

L'iniziativa si inserisce nell'intensa attività di business matching promossa dal Gruppo SACE che, negli ultimi 4 anni, ha realizzato complessivamente, in Italia e all’estero, circa 90 incontri con 4000 imprese italiane, la maggior parte delle quali PMI.

Oltre a rappresentare un importante servizio di accompagnamento all'export, questo business matching rientra nella crescente attenzione di SACE al tema della sostenibilità. Dall’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni di luglio 2020, grazie al quale il Gruppo può rilasciare garanzie pubbliche per progetti green sul territorio nazionale, SACE ha concluso 167 operazioni nell’ambito delle Garanzie Green, l’84% delle quali al fianco di PMI e MID-Corporate, per un totale di 5,3 miliardi di euro di contratti e investimenti garantiti in 21 mesi di operatività.
Un impegno che assume ancora più rilevanza alla luce del ruolo centrale della sostenibilità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le Garanzie Green, contro garantite dallo Stato italiano, sono destinate a finanziare progetti che hanno la finalità di agevolare il passaggio verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.

Fino ad oggi ne hanno beneficiato aziende di ogni dimensione, a conferma dell’impegno di SACE a supporto non solo dei grandi champion di filiera ma anche delle realtà più piccole, con un’ampia diversificazione settoriale: alle Infrastrutture e Costruzioni è stato destinato il 54% delle risorse, alle rinnovabili il 18%, all’Industria Metallurgica il 6% e ai restanti, tra cui il chimico, il petrolchimico e la meccanica il 22%.