Energia3 Novembre 2022 17:36

Arera: bolletta del gas in calo del 12,9% a ottobre

Cala la bolletta gas per le famiglie ancora in tutela. Nonostante i record nei mercati all’ingrosso della scorsa estate, con l’applicazione del nuovo metodo di aggiornamento mensile dell’ARERA si sono potute intercettare le significative riduzioni di costo della materia prima delle ultime settimane.

La famiglia tipo1, per i consumi effettuati nel mese di ottobre, riceverà una bolletta con una riduzione del -12,9% rispetto al costo del III trimestre 2022.
In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall'ARERA, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Per il mese di ottobre il prezzo della materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 78,05 €/MWh*, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso.

In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il 1° novembre 2021 e il 31 ottobre 2022) è di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° novembre 2020 - 31 ottobre 2021).

Per chi avesse ricevuto, nelle scorse settimane, una bolletta con il valore in acconto della componente CMEMm, il ricalcolo sarà effettuato nella prima bolletta utile con il valore effettivo (più basso) pubblicato oggi. Lo stesso valore CMEMm dovrà essere usato dai venditori per fatturare, a titolo di acconto, i consumi del mese di novembre nelle bollette inframensili.

“Non abbassiamo la guardia. Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente - afferma Stefano Besseghini, presidente di ARERA - ma le percentuali non devono trarre in inganno. I valori rimangono molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica. L’impegno dell’Autorità resta massimo, per garantire la tenuta dell’intero sistema energetico quale prima condizione necessaria per la tutela del consumatore”.