Antitrust, Su teleselling elettricità Servono Sanzioni. Assium: Serve certificazione per operatori corretti
Assium, l’associazione Italiana Utility Manager, condivide le preoccupazioni sollevate oggi dall’Antitrust in tema di teleselling selvaggio, e si sta battendo per fare in modo che il lavoro di vendita di energia, gas e telecomunicazioni non venga più esercitato in violazione delle leggi e contro gli interessi di consumatori ed utenti.
“Dalle indagini interne è stato rilevato che oltre il 79% dei venditori porta a porta e teleselling non conosce il mercato di riferimento e le regole alla base – spiega il presidente Assium, Federico Bevilacqua - I venditori spesso vengono spinti dai committenti e dalle mandatarie esclusivamente a concludere i contratti indipendentemente dalla correttezza con cui viene effettuata la vendita. Questo impone un cambio radicale delle regole per fare in modo che quella che è oggi una attività svolta spesso da persone che non hanno competenze diventi un lavoro estremamente professionale e qualificato”.
“Per questo Assium chiede l’introduzione di regole precise in materia di telemarketing, teleselling e vendite porta a porta, che prevedano l’obbligo di una certificazione secondo la norma UNI 11782 del 2020 per chiunque operi in questo settore, al fine di ridurre i comportamenti scorretti che danneggiano sia gli utenti, sia chi opera nella piena legalità” – conclude il presidente Assium.