Opere irrigue28 Giugno 2024 14:47

Anbi: Da costante interlocuzione con il governo nuova concreta attenzione verso le esigenze delle reti idriche

Roma - ANBI rende noto che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concertato con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stata data attuazione a quanto previsto nel bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e nel bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024, dove era stato istituito un apposito fondo della dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, al fine di finanziare la progettazione degli interventi di riefficientamento delle opere idrauliche, nonché di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, stabilendone il concreto funzionamento con i criteri e le modalità di riparto. A ricevere il maggior contributo (€ 1.422.375,00) è la Regione Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.

“E’ un primo, concreto segnale della tanto auspicata, quanto indispensabile, nuova attenzione della politica verso le esigenze della rete idraulica del Paese, resa inadeguata dalla crisi climatica. Auspichiamo che, entro breve, sia pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, anche il decreto interministeriale di approvazione del nuovo P.N.I.I.S.S.I., il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico.”

Ciò permetterà la disponibilità di uno stralcio attuativo di oltre 946 milioni di euro, messi a disposizione sul bilancio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; 73 i progetti ammessi a finanziamento, tra cui qui il maggiore importo riguarderà la Basilicata (€ 113.716.000,00) seguita da Sicilia, Lombardia e Veneto.

“Nel ringraziare il Ministro, Matteo Salvini, per l’attenzione dimostrata e nel rendere merito al Governo di avere reintrodotto il concetto di programmazione negli interventi sulla rete idraulica, vogliamo elogiare, però, anche l’efficiente capacità operativa dei Consorzi di bonifica, di cui ben 133 progetti sono ritenuti finanziabili nel P.N.I.I.S.S.I.” sottolinea Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

“E’ questa la strada da seguire, destinando i necessari investimenti pubblici a piani pluriennali per la migliore gestione di una risorsa di tutti: l’acqua; altrimenti, compressi fra l’esigenza di averne a disposizione in maniera continuativa e le conseguenze della crisi climatica, c’è il rischio che le risorse idriche diventino preda di grandi interessi finanziari” conclude Francesco Vincenzi.