Politica19 Giugno 2023 12:26

Ambiente, interrogazione Dori (AVS): su impianto Ecowatt Vidardo (Lodi)

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01174

presentato da

DORI Devis

testo di

Venerdì 16 giugno 2023, seduta n. 120

DORI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

a Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, in un'area di oltre 10.000 metri quadri, è presente l'impianto di Ecowatt Vidardo;

l'impianto svolge l'attività di termovalorizzazione di combustibile solido secondario (Css) ricavato da rifiuti speciali non pericolosi e non riciclabili nonché biomasse di scarto, con fini di produzione di energia elettrica;

a gennaio 2023 è stata data comunicazione dell'acquisizione per il 61,98 per cento di Ecowatt Vivardo Srl da parte del Gruppo Itelyum, operatore nel settore di gestione ambientale;

lo scorso 18 maggio 2023 la società ha presentato alla regione Lombardia, nel sistema informativo lombardo per la valutazione di impatto ambientale, una istanza di modifica della linea esistente di termovalorizzazione di biomasse e di rifiuti non pericolosi nonché per la realizzazione di due nuove linee di termovalorizzazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;

l'ampliamento della linea esistente comporterebbe un consistente aumento quantitativo di rifiuti trattabili, passando da 35.000 tonnellate a circa 54.000 tonnellate, le due nuove linee di termovalorizzazione avrebbero invece una potenzialità di circa 100.000 tonnellate;

la capacità complessiva dell'impianto, secondo le modifiche di ampliamento proposte, aumenterebbe di ben cinque volte quella attuale, arrivando a circa 154.000 tonnellate l'anno;

da quanto si apprende da fonti di stampa, il 22 maggio la provincia di Lodi ha chiesto alla regione un chiarimento sull'attribuzione della competenza sul provvedimento e ha evidenziato numerosi profili di criticità, in termini di inquinamento ambientale, traffico veicolare e incidenza sulla popolazione limitrofa, sottolineando come «la fattibilità di un impianto di queste dimensioni non potrà che scontrarsi con pareri contrari delle amministrazioni locali e degli abitanti»;

la notizia del potenziale ampliamento dell'impianto ha infatti suscitato fin da subito grande apprensione non solo tra i cittadini ma anche nelle amministrazioni locali che si sono esposte in modo critico sull'iniziativa definita dallo stesso sindaco di Marudo «potenzialmente pericolosa e che sicuramente non migliorerà la qualità di vita del territorio»;

la proposta di ampliamento aggraverebbe ancora di più l'attuale situazione del territorio lodigiano che da anni è area prediletta per l'insediamento di inceneritori e strutture logistiche;

nel 2022 uno studio italiano condotto dalle università di Bologna e Bari e dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), e pubblicato sulla rivista «Science of the Total Environment», colloca il lodigiano al primo posto nazionale nella mortalità per tumori, confermando in particolare la tesi «più inquinamento, maggiori tumori» già evidenziata nel 2021 dall'epidemiologo Paolo Crosignani, già direttore dell'Unità complessa di epidemiologia ambientale dell'istituto dei tumori di Milano, per il quale «per l'inquinamento i lodigiani perdono un anno e mezzo di vita ogni anno»;

al concreto danno per la salute dei cittadini delle zone interessate, si affianca l'annoso problema dell'incessante consumo del suolo: il rapporto 2022 di Ispra ha sottolineato come la cementificazione in Lombardia stia crescendo in modo esponenziale segnalando nella provincia di Lodi un consumo del suolo nel 2021 di oltre 9.500 ettari –:

se i Ministri interrogati non intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, con interlocuzioni con gli enti preposti, il gruppo proponente e i sindaci dei comuni coinvolti, per scongiurare che l'annunciato ampliamento dell'impianto Ecowatt Vidardo nel lodigiano possa aggravare l'attuale situazione di inquinamento ambientale e mettere quindi in pericolo la salute dei cittadini.
(4-01174)