Politica3 Maggio 2023 16:34

Ambiente, interrogazione Dori (AVS): su case ALER di Vaiano Cremasco

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00925

presentato da

DORI Devis

testo di

Martedì 2 maggio 2023, seduta n. 95

DORI. — Al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

a Vaiano Cremasco, in provincia di Cremona, in via 1° Maggio è presente un complesso di palazzine popolari risalenti agli anni '70, di proprietà dell'Azienda lombarda per l'edilizia residenziale (Aler) di Cremona, in cui vivono attualmente almeno 50 famiglie;

il complesso residenziale risulta situato di fronte a due edifici scolastici, una scuola materna e una scuola media, ed è confinante con uno dei principali parchi pubblici del paese;

da anni i residenti delle case popolari di via 1° Maggio protestano per l'indecorosa situazione in cui sono costretti a vivere, in particolare a causa delle condizioni in cui versano le fosse biologiche e gli scarichi di collegamento, ricettacolo anche di topi e scarafaggi;

la situazione è stata più volte denunciata dal consigliere nazionale di Europa Verde, Andrea Ladina;

in particolare, il problema dei reflussi fognari si ripete ormai nel tempo e l'ultimo recente episodio risale al periodo pasquale quando gli abitanti delle case popolari hanno assistito all'abbondante fuoriuscita sotto le finestre e vicino alle porte delle abitazioni al piano terra di acque nere maleodoranti e infettive provenienti dalle fosse biologiche, che andrebbero eliminate dopo 40 anni di utilizzo, con conseguente sversamento delle acque nere nelle fognature comunali;

solo dopo diverse proteste e denunce degli abitanti, e non solo, è stato previsto l'intervento di un'azienda addetta allo spurgo incaricata tuttavia di provvedere allo svuotamento di una sola delle fosse presenti nell'area, lasciando le restanti – ormai anch'esse stracolme – in procinto di poter tracimare da un momento all'altro;

le condizioni ormai fatiscenti delle fosse biologiche si affiancano alle già presenti situazioni disastrose degli immobili che pongono nel totale degrado l'intero complesso residenziale;

gli interventi ad oggi posti in essere appaiono sporadici e insufficienti alla concreta e definitiva risoluzione della problematica che necessiterebbe piuttosto di una programmazione manutentiva periodica delle fosse biologiche seguita da un vero e proprio piano di risanamento dal punto di vista ambientale del complesso abitativo –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza e in accordo con gli enti preposti, intenda porre in essere affinché si provveda a un rapido risanamento delle plurime criticità ambientali delle case ALER di Vaiano Cremasco, con particolare riguardo al sistema fognario, a tutela del diritto degli abitanti di vivere in condizioni igienico-sanitarie dignitose.
(4-00925)