News15 Maggio 2024 17:01

Alluvione E-Romagna, oggi cerimonia di consegna idrovora da raccolta fondi Assorisorse e Amici della Terra

Ad un anno dall’alluvione che ha messo a dura prova l’Emilia-Romagna, si è svolta oggi presso la sede della Rosetti Marino SpA di Ravenna, la cerimonia di consegna dell’idrovora al Comune di Ravenna acquistata grazie alla raccolta fondi “Un’idrovora per i territori” organizzata da Assorisorse e Amici della Terra. Questo progetto, destinato ad aiutare le comunità e le aziende colpite, è stato avviato durante l’emergenza e rispondeva al messaggio di sensibilizzazione partito dal Comune di Ravenna, Vigili del Fuoco e Protezione Civile per dotare i territori di uno strumento altamente tecnologico che desse un supporto operativo, concreto e strutturale in caso di emergenze e calamità. L’idrovora donata al Comune di Ravenna sarà affidata ai Vigili del Fuoco che ne cureranno la gestione e l’uso in eventuali situazioni di emergenza nella Regione, in Italia e in Europa.

L’iniziativa è stata allargata a tutta la filiera dell’energia, coinvolgendo anche ANFIDA, ANIMA, ANIMP, Assoambiente, Confindustria Energia, Proxigas, ROCA e Unem che hanno diffuso al loro interno il progetto. Grazie al contributo di 49 tra aziende e associazioni, e 22 persone fisiche sono stati raccolti 372.000 euro che sono stati destinati all’acquisto di un’idrovora scelta in base alle caratteristiche utili al territorio.
L’idrovora è stata identificata, valutata e studiata nelle sue caratteristiche tecniche insieme agli esperti della Rosetti Marino. In particolare, tecnicamente l’impianto consta di: tre pompe idrauliche complete di galleggianti smontabili; tre tubazioni idrauliche di collegamento per l'azionamento delle pompe e altrettante manichette da 12” per il trasferimento dell’acqua. Le pompe complessivamente possono aspirare fino a 50.000 litri al minuto. Il sistema consente di aspirare e trasferire ingenti masse d’acqua anche in situazioni in cui è presente un dislivello di superfice molto elevato. La lunghezza dei tubi idraulici di azionamento delle pompe garantisce l’accesso a specchi d’acqua, canali, bacini e aree inondate in maniera facile e veloce. L'unità è dotata di un avanzato sistema di controllo e misura di tutti i parametri di funzionamento.

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, le aziende e i contribuenti coinvolti nella raccolta. Sono intervenuti, oltre al Comune di Ravenna, Carlo Dall'Oppio, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Oscar Guerra, AD di Rosetti Marino, Stefano Maione, Presidente di Assorisorse e Monica Tommasi, Presidente di Amici della Terra.

I protagonisti del progetto hanno ringraziato tutti coloro che, con il loro contributo, hanno creduto nell’importanza della tecnologia a servizio dell’ambiente e dei territori. In particolare:
Anfida, Animp, Baker Hughes, Bambini, Bonatti, Ciclat, Ciclat Trasporti Ambiente, Coemi, Confservizi Emilia-Romagna, Consorzio Industriale Lucano, Criscuolo Eco-Petrol Service, Eni-Distretto Centro Settentrionale Upstream, F.Lli Righini, Fondazione Renco, Fores Engineering, Furia-Group Séché, Garramone Ambiente E Servizi, Gdm Margherita, Gruppo Cosmi, Gruppo Hera, Gruppo Italfluid, Gruppo Rosetti Marino, Impes Service, Impresa Tre Colli, Irem, Kerry Project Logistics, Land, Maersk H2s Safety Services Italia, Minerali Industriali, Norit Italia, Pergemine, Proger, Rana Diving, Rina Consulting, Roca, Rovatti Pompe, Saipem, Schlumberger Italiana, Sergen, Siad, Sibelco Italia, Sicim, Snam/Stogit, Società Padana Energia (Gruppo Gas Plus), Studio Legale Napoletano, Techfem, Tecon, Totalenergies Ep Italia, Ved, e coloro che hanno contribuito personalmente, tra cui: Luca Binaghi, Laura Cavallini, Felice Chiappa, Rosa Filippini, Monica Giarda, Andrea Ketoff, Carmen Limoli, Gianfranco Magnani, Stefano Maione, Emanuela Montagna, Angelo Paraboschi, Rossella Pardi, Magda Radulescu, Gloria Rosati, Elisa Scudellari, Stefano Silvestroni, Manuela Venturini.