Viabilità23 Gennaio 2024 15:44

Aeroporti, interrogazione Dori (Verdi-SI Camera): su Bergamo-Orio al Serio

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02189

presentato da

DORI Devis

testo di

Lunedì 22 gennaio 2024, seduta n. 230

DORI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il «Piano di Sviluppo 2030» dell'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio è stato presentato per la prima volta a Roma il 21 gennaio 2016 e delinea l'assetto delle infrastrutture aeroportuali rispetto allo sviluppo atteso del traffico aereo negli anni 2016-2030;

nel Psa 2030 era prevista una crescita del numero dei passeggeri sino ad arrivare a 13,8 milioni di passeggeri nel 2030; quel dato è già stato superato nel 2019, mentre nel 2023 sono stati sfiorati i 16 milioni di passeggeri;

con decreto n. 238 del 16 settembre 2022 della Direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica è stata determinata la compatibilità ambientale del piano di sviluppo, ma subordinatamente all'ottemperanza di una serie di prescrizioni;

l'articolo 2 del predetto decreto direttoriale prevede che debbano essere «ottemperate le condizioni ambientali di cui al Parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA/VAS n. 281 del 20 giugno 2022»;

in particolare la condizione ambientale n. 1 del predetto parere stabilisce che: «dovrà entro il 2022 completare uno studio trasversale sulla popolazione esposta nell'area circostante l'aeroporto», e che «lo studio dovrà essere ripetuto a distanza di tre anni»; «stimare il rischio anche per gli inquinanti PM10, PM2.5, NO2»; «stimare specificamente il rischio cancerogeno di PM10/PM2.5 e definire il numero dei casi attribuibili nella popolazione esposti alle specifiche emissioni»; «valutare in fase di esercizio il rischio sulla salute umana associato all'inquinamento acustico»;

in data 13 ottobre 2023, in conferenza stampa, Sacbo ha annunciato di aver sottoscritto una convenzione con Ats Bergamo per lo svolgimento dell'indagine epidemiologica e che tale studio avrebbe una durata di 24 mesi;

con nota n. 0157846 del 4 ottobre 2023 il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha precisato che «la compatibilità ambientale potrà essere considerata favorevole subordinatamente all'avvenuta verifica positiva di ottemperanza da parte del Mite delle condizioni»;

considerati i tempi di svolgimento dell'indagine epidemiologica, nessun lavoro previsto dal PSA 2030 potrebbe iniziare prima della fine del 2025;

ciononostante, da notizie di stampa dell'11 settembre 2023, si apprende che sarebbe in corso un progetto di ampliamento dell'aeroporto di Orio al Serio, anche in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, e che Sacbo avrebbe assegnato due appalti, uno da 34,6 milioni per i lavori di ampliamento del piazzale Nord-Est dell'aerostazione, comprensivo del completamento della via di rullaggio e di nuovi raccordi, e uno da 41 milioni, che porterebbero lo scalo a superare i 90 mila metri quadrati, a fronte degli attuali 76.300;

tale volontà sarebbe stata confermata da Sacbo il 10 gennaio 2024 in sede di conferenza del «Comitato di Sicurezza» presso la prefettura di Bergamo, con riferimento a due cantieri di imminente partenza: quello per la nuova stazione ferroviaria e quello per l'ampliamento dell'aeroporto;

ciò sarebbe confermato anche dalla «Relazione illustrativa e scheda sintetica dell'intervento o di parti compiute dello stesso», protocollata da regione Lombardia il 14 gennaio 2024, a firma del progettista delle strutture e del direttore dei lavori strutturali, in cui si parla di «nuova costruzione» e di «ampliamento terminal aerostazione lotto 2+4B, opere propedeutiche di riprotezione sottoservizi esistenti» –:

se si intendano adottare le iniziative di competenza volte a verificare se presso l'aeroporto di Orio al Serio siano già in corso o in procinto di iniziare lavori di ampliamento rientranti nel «Piano di Sviluppo aeroportuale 2030» pur in assenza di preventiva ottemperanza a tutte le condizioni ambientali stabilite dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e quali iniziative si intendano porre in essere nei confronti di Enac e di Sacbo qualora venissero effettivamente accertati lavori di ampliamento in pendenza della dichiarazione di compatibilità ambientale da parte del Ministero appena citato.
(4-02189)