Opere irrigue11 Aprile 2024 15:57

Acqua, Pichetto: sperimentazioni autorità di bacino su deflusso ecologico garantiranno migliore gestione idrica

“Con decreto direttoriale di ieri, 10 aprile 2024, è stato rinnovato, presso il MASE, il Tavolo Tecnico Nazionale sui deflussi ecologici, che come auspicato anche dalle Autorità di Bacino risulta essere una sede di confronto utile per l’approfondimento di temi correlati ai criteri di ammissibilità delle deroghe temporanee al Deflusso Minimo Vitale (DMV) e al Deflusso Ecologico (DE), e più in generale per garantire un’applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale della normativa e delle metodologie di riferimento. Il Tavolo Tecnico provvederà al periodico esame delle metodologie per la determinazione dei deflussi ecologici a livello distrettuale, promuovendone il continuo aggiornamento su base scientifica e l’armonizzazione applicativa su tutto il territorio nazionale”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin durante il Question Time al Senato.

“Il Tavolo è certamente deputato a svolgere un ruolo essenziale ai fini della definizione dei termini di eccezionalità per l’applicazione delle deroghe, compatibili con i principi europei e con le disposizioni di riferimento in materia di qualità ambientale delle acque. Ogni deroga al Deflusso Minimo Vitale e al Deflusso Ecologico dovrà essere inoltre compatibile con le linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino; e pertanto ammesse a condizione che siano state adottate tutte le possibili strategie di risparmio idrico, di contenimento delle perdite e di eliminazione degli sprechi previste dal Piano di tutela delle acque – ha aggiunto il ministro -. Inoltre, deve essere dimostrata l'impossibilità di individuare modalità alternative di approvvigionamento, e implementata ogni azione per rendere minimi gli effetti sulla salute umana e sugli ecosistemi”.

“Come noto, diverse e meno stringenti previsioni per l’applicazione delle deroghe operano nei casi in cui il livello di severità idrica rischi di compromettere l’approvvigionamento per il consumo umano – ha concluso il ministro -. In ogni caso le sperimentazioni delle autorità di bacino in relazione al deflusso ecologico che dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025 garantiranno una migliore gestione idrica anche in relazione all’uso irriguo, unitamente alle semplificazioni apportate dall’esecutivo negli scorsi mesi in relazione alla possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo, e al riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo”.