Energia6 Marzo 2024 08:55

Acea, via libera al Piano industriale 2024-2028: 7,6 mld di investimenti

Il Consiglio di Amministrazione di Acea, riunitosi ieri sotto la presidenza di Barbara Marinali, ha approvato il Piano Industriale 2024-2028. L’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo, ha dichiarato: “Il Piano Industriale che presentiamo oggi traccia la strategia che il Gruppo intende attuare nei prossimi cinque anni. Il Piano che abbiamo chiamato ‘Green Diligent Growth’ prevede una significativa crescita e focalizzazione su tre business regolati per rendere le nostre infrastrutture sempre più sostenibili e resilienti, con 7,6 miliardi di euro di investimenti a supporto dello sviluppo del Paese. La forte disciplina su costi e investimenti è un aspetto fondamentale della nostra strategia per sostenere la generazione di cassa combinata ad una ottimizzazione della struttura finanziaria e della allocazione del capitale. Il Piano si caratterizza per una stabile crescita degli investimenti e della RAB che si tradurranno in una crescita solida dei risultati economico-finanziari e per una sempre più attraente politica di remunerazione per gli azionisti. I criteri ESG sono parte integrante delle nostre decisioni di business insieme al contributo e alla professionalità delle nostre persone. Proprio per incentivare tutto questo sono previsti programmi strategici di formazione e sviluppo professionale, all’insegna delle nuove tecnologie digitali.”

Il nuovo Piano Industriale rafforza il ruolo del Gruppo Acea quale operatore infrastrutturale – focalizzato sulle attività regolate – in un contesto in forte evoluzione che offre importanti opportunità di investimento: nell’acqua, per l’ammodernamento dell’infrastruttura; nell’elettrico, per la resilienza delle reti; nell’ambiente, per l’economia circolare. La centralità delle persone, la forte disciplina sui costi e sugli investimenti e l’ottimizzazione della struttura finanziaria rappresentato i pilastri del Piano, che prevede un significativo incremento dei capex e un crescente valore per gli azionisti.

Il Business Plan si basa sui seguenti enabler:

PERSONE – l’applicazione dei principi della nuova Carta della Persona e della Partecipazione, l’introduzione di nuove competenze, la formazione, lo sviluppo professionale, oltre al potenziamento del welfare aziendale.

SISTEMI – l’utilizzo di nuove tecnologie (digitalizzazione, Artificial Intelligence, robotica) anche a supporto della qualità del servizio e della sicurezza. Sono previste, inoltre, partnership industriali, finanziarie e tecnologiche per accelerare la crescita sui business regolati.

PROCESSI – il ridisegno dei processi per ottimizzare la gestione operativa e la qualità del servizio, la review degli acquisti, l’ottimizzazione del capitale circolante e il rafforzamento del modello di governance.

Importante programma di investimenti focalizzato su Acqua, Elettrico, Ambiente, con capex medi annui pari a 1,5x la media 2020-2023

Il business plan prevede investimenti, nel periodo 2024-2028, pari a 7,6 miliardi di Euro. Il 91% dei capex sarà destinato ad attività regolate. Il programma di investimenti alimenterà numerosi progetti e consentirà un’accelerazione della crescita sostenibile a supporto del Paese. Acea si conferma un operatore infrastrutturale con una buona leva finanziaria, protagonista della transizione energetica, della decarbonizzazione e della valorizzazione del territorio, in un’ottica di economia circolare. Crescita di tutti i principali indicatori economici, basata su un continuo focus sull’efficienza operativa, integrando nuove tecnologie e ampliando gli ambiti di azione L’EBITDA in arco piano presenta una crescita media annua di oltre il 5% e raggiunge 1.800 milioni di Euro a fine 2028 (di cui il 90% da attività regolate), rispetto ai 1.391 milioni di Euro del 2023 (+29%). L’incremento del risultato è principalmente attribuibile alla crescita organica e all’efficienza operativa. L’utile netto è previsto aumentare ad un CAGR del 5% da 294 milioni di Euro del 2023 a 350 milioni nel 2026 e 375 milioni nel 2028.

Continua attenzione all’equilibrio finanziario.

Il capitale circolante è atteso in sensibile miglioramento grazie:

all’ottimizzazione degli approvvigionamenti e delle tempistiche dei pagamenti;

alle strategie innovative nell’intera filiera di gestione e di recupero del credito.

I consistenti flussi di cassa operativi generati in arco Piano e il complessivo miglioramento del capitale circolante, garantiscono un elevato livello di solidità finanziaria con un generale miglioramento degli indicatori economico-finanziari e in particolare con un rapporto PFN/EBITDA previsto in flessione da 3,5x del 2023 a 3,1x nel 2028.

Dividendi in costante aumento in arco piano

Creazione di valore per gli azionisti attraverso un piano di dividendi sostenibile che prevede la distribuzione di oltre 1 miliardo di Euro (per competenza) in arco piano: crescita annua del DPS (Dividend per Share) del +4% da 0,88 Euro per azione del 2023.

AZIONI PER SINGOLE AREE DI ATTIVITÀ

ACQUA: volano di sviluppo per il Paese e punto focale della strategia di Acea.

Acea è il primo operatore in Italia nel settore idrico e il secondo in Europa, con competenze innovative e presente lungo tutta la catena del valore. La Società intende consolidare e rafforzare la posizione di leadership in un comparto fondamentale per lo sviluppo industriale del Paese, facendo leva sul know-how e sul solido track record di gestione di 10 milioni di abitanti in Italia, con l’opportunità di realizzare grandi opere strategiche a livello nazionale come il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera. Tale progetto rientra tra le dieci opere di interesse nazionale finalizzato a mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico di Roma.

Il Piano prevede, inoltre, un ulteriore presidio e rafforzamento del business idrico nei territori serviti, con un aumento del livello del servizio offerto, attraverso: l’aumento della resilienza dei sistemi idrici; l’ottimizzazione e l’innovazione della gestione delle reti; lo sviluppo dei processi di collettamento e depurazione; la semplificazione della struttura societaria dell’idrico per favorire una maggiore efficienza operativa (tramite una nuova sub-holding).

L’EBITDA del business regolato Acqua Italia è previsto in costante aumento (+7% CAGR 2023- 2028), trainato dalla crescita organica, passando da 0,7 miliardi di Euro del 2023 a 1 miliardo di Euro nel 2028. La Società punta a realizzare un piano strutturato di investimenti pari a circa 4,7 miliardi di Euro per sviluppare infrastrutture di alta qualità e affidabili che permettano di migliorare ulteriormente l’efficienza operativa nella gestione della risorsa. E’ prevista l’implementazione di tecnologie innovative e processi industriali, con l’obiettivo di ridurre le perdite idriche e creare nuovi impianti idrici e fognari per potenziare il riuso di acque reflue e meteoriche per far fronte ai crescenti fenomeni di alluvioni e siccità.

La RAB al 2028 è prevista pari a 6,9 miliardi di Euro (CAGR 2023-2028 +8%).

ELETTRICO: focus sulla gestione delle reti e su servizi innovativi per i clienti.

Acea è il secondo distributore in Italia per numero di punti di consegna (POD) gestiti. L’obiettivo della Società è garantire la resilienza della rete e aumentare la qualità del servizio promuovendo la transizione energetica nell’ambito dell’elettrificazione dei consumi e dei grandi servizi di rete. Il Piano prevede: il potenziamento della rete in bassa tensione di Roma per aumentarne la resilienza, la potenza disponibile e la hosting capacity di 800MW; l’ammodernamento della rete in media e bassa tensione per incrementarne la sicurezza tramite diagnostica avanzata, telecontrollo e automazione; la smartizzazione della rete per la gestione dinamica, il controllo sui POD con smart meter 2G e demand response massivo tramite l’intelligenza artificiale e IoT platform; lo sviluppo dell’Illuminazione Pubblica “smart”; il presidio del posizionamento nel commerciale, aumentando la performance e il livello del servizio.

L’EBITDA dell’Elettrico è previsto in costante aumento (+2% CAGR 2023-2028), grazie principalmente agli investimenti di sviluppo, da 0,5 miliardi di Euro del 2023 a 0,6 miliardi di Euro nel 2028. La crescita sarà sostenuta da investimenti pari complessivamente a 2,0 miliardi di Euro in arco piano. La RAB al 2028 è prevista pari a 3,7 miliardi di Euro (CAGR 2023-2028 +6%).

AMBIENTE: operatore di crescente rilievo nazionale.

Acea è presente lungo tutta la filiera di trattamento dei rifiuti, con presenza soprattutto sui segmenti con maggiore marginalità. La Società intende consolidare la leadership nel centro Italia mediante: la semplificazione della struttura societaria in cinque filiere di trattamento (Termovalorizzazione, Compostaggio, Discariche e TMB, Selezione e Riciclo Plastica e Rifiuti Industriali); l’ampliamento e il potenziamento di impianti esistenti (WtE, altri impianti); la chiusura del ciclo di trattamento con iniziative EoW (End-of-Waste); il consolidamento della filiera delle plastiche puntando ad un incremento della marginalità anche mediante partnership per assicurare la vendita di prodotti in uscita dagli impianti.

L’EBITDA del business Ambiente è previsto in crescita in arco piano (+13% CAGR 2023-2028), da 84 milioni di Euro del 2023 a 155 milioni di Euro nel 2028. Gli investimenti, pari complessivamente a quasi 500 milioni di Euro, consentiranno l’aumento della capacità di trattamento dei rifiuti. Il volume dei rifiuti trattati è previsto aumentare fino a 2,2 milioni di tonnellate al 2028 (1,8 milioni nel 2023).

INGEGNERIA: polo ingegneristico di eccellenza.

L’obiettivo è creare un polo unico – Acea Infrastructure – mediante l’integrazione di varie società per la gestione delle grandi opere.

PRODUZIONE: operatore altamente focalizzato sulle fonti rinnovabili.

Acea intende aumentare la capacità produttiva di energia da fonti rinnovabili a sostegno dei consumi interni e della riduzione del carbon footprint aziendale rispettando i target SBTi. Si prevede la realizzazione dell’attuale pipeline solare (870 MW di cui 210 MW già autorizzati), anche attraverso partnership con operatori finanziari.

I principi ESG sono alla base di tutte le decisioni di business

In un contesto globale sempre più attento agli impatti ambientali e sociali, prosegue la strategia sostenibile del Gruppo Acea in linea con gli obiettivi di lungo periodo previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Circa 5,5 mld€ dei capex industriali previsti in arco piano sono correlati ad ambiti significativi per la sostenibilità e in linea con gli SDG Onu. L’upgrade da parte della “Carbon Disclosure Project” che ha promosso Acea tra i leader del contrasto al cambiamento climatico migliorando il rating ad "A- " e il recente impegno nella definizione dei target di riduzione delle emissioni di CO2, che sono stati formalmente validati da SBTi a settembre 2023, rappresentano importanti riconoscimenti dell’impegno continuo della Società nella lotta al climate change, in linea con il percorso di energy transition intrapreso a livello mondiale.

Principali obiettivi:
ENVIRONMENT
• target SBTi di riduzione emissioni da raggiungere entro il 2032 (Scope 1, 2, 3);
• focus su funding “green”;
• rafforzamento policy su biodiversità.

SOCIAL
• rafforzamento impegno nella tutela e valorizzazione delle persone;
• introduzione della valutazione dell’impatto sociale delle iniziative di welfare;
• implementazione policy di Gruppo sui diritti umani.

GOVERNANCE
• management incentive scheme con focus su ESG;
• piena integrazione dei criteri ESG nei processi di Risk e Compliance;
• promozione performance ESG lungo la catena di fornitura.