News1 Giugno 2023 10:25

Petrolio: aumenta l’import italiano, Iraq primo fornitore. I dati Unem

Nel primo trimestre 2023, in base ai primi dati disponibili, l'Italia ha importato quasi 15 milioni di tonnellate di petrolio con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo 2022. Con l'embargo in vigore da dicembre non arrivano più greggi russi in Italia. L'Iraq è risultato essere il primo fornitore dell'Italia seguito da Azerbaijan e Libia. È quanto emerge dall'ultimo bollettino sui numeri dell'energia di Unem.

Importazioni di prodotti finiti e semilavorati
Nel primo bimestre 2023, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 2,5 milioni di tonnellate con un decremento (-4,5%) rispetto allo stesso periodo 2022. In aumento gli arrivi di benzina, gpl e jetfuel; in calo soprattutto olio combustibile e la Virgin Nafta. Le importazioni di semilavorati esteri segnano ancora un forte calo (-39,8%).

Esportazioni prodotti e semilavorati
Nel primo bimestre 2023, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a 4,7 milioni di tonnellate con un incremento del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. A parte la benzina ed il jetfuel, tutte in aumento le esportazioni degli altri prodotti tra cui in particolare brillano Virgin Nafta e lubrificanti, greggio e semilavorati.

Lavorazione delle Raffinerie
Nel primo trimestre 2023, le lavorazioni delle raffinerie (di greggio, semilavorati esteri e additivi) sono state pari a 16,5 milioni/tonnellate, in aumento dell'8,9% rispetto allo stesso periodo 2022. L'utilizzo degli impianti (riferito ai greggi e semilavorati) è stato pari a 74%.

Costo del greggio importato
Nel primo trimestre 2023, in base a dati provvisori, il costo che l'Italia ha sostenuto per rifornirsi di greggio dall'estero è sceso del 14,3% rispetto al 2022. Decremento che è stato leggermente frenato dall'indebolimento dell'euro nei confronti del dollaro in quanto la riduzione del costo in $ sarebbe stata ancor più negativa (-18%).

Consumi petroliferi mensili
Stando ai dati provvisori, nei primi quattro mesi 2023 i consumi petroliferi sono calati dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Da segnalare soprattutto la performance della benzina (+7,8%) che risulta in aumento anche rispetto ai livelli pre-pandemici.

Vendite totali carburante (rete ed extra-rete)
Stando ai dati provvisori, nei primi quattro mesi 2023 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono risultate in lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie quasi esclusivamente al traino della benzina.

Andamento dello stacco Italia
Lo stacco ponderato (benzina + gasolio) medio del primo quadrimestre 2023 (-3,6 cents) conferma l'andamento ampiamente negativo e di conseguenza conferma l'andamento virtuoso dei prezzi italiani rispetto a quelli medi europei.

Prezzo benzina super senza piombo
A maggio 2023 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,827 €/litro, superiore di soli 0,4 cents rispetto allo stesso mese del 2022 dove però vigeva una aliquota agevolata di accisa. Il confronto col prezzo al netto tasse risulta infatti in calo di ben 24,7 cents.

Prezzo gasolio autotrazione
A maggio 2023 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,673 €/litro, inferiore di 14 cents rispetto a maggio 2022 dove pure vigeva una aliquota agevolata di accisa. Il confronto col prezzo al netto tasse risulta infatti in calo di ben 36,7 cents.

Prezzo gpl autotrazione
A maggio 2023 il prezzo del gpl auto è stato pari a 0,765 €/litro, inferiore di circa 7,2 cents rispetto al prezzo di maggio 2022 grazie ad una riduzione della pressione sulle quotazioni internazionali sul prezzo del gas e nonostante una aliquota di accisa che a maggio 2022 era più bassa.

Prezzo gasolio riscaldamento
A maggio 2023 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,431 €/litro in calo di ben 38,4 cents rispetto allo stesso mese del 2022.Prezzi in forte attenuazione, dopo le tensioni sulle quotazioni nel mercato europeo di gran parte dell'anno passato.

Prezzo Oc denso Btz
A maggio 2023 il prezzo dell’Oc BTZ in media è stato pari a 0,665 €/kg, in calo di circa 22 cents rispetto a maggio 2022, ritornando così a prezzi che erano in vigore in autunno 2021.

Confronto con i prezzi dei Paesi UE
Ad inizio maggio 2023 il paese europeo con il prezzo alla pompa più alto per la benzina era la Danimarca, mentre per il gasolio primeggiava la Finlandia. Sul gpl auto il paese più caro è la Germania.

Fiscalità sui prezzi carburanti nei Paesi UE
Aggiornamento del peso % della fiscalità sul prezzo dei carburanti a fine aprile 2023 vede l'Italia al secondo posto sia sulla benzina che sul gasolio.

Immatricolazioni auto
Nei primi quattro mesi 2023 le immatricolazioni di autovetture sono cresciute del 26,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Rimane però ancora un forte delta negativo rispetto ai periodi pre-pandemici (variazione vs. gennaio-aprile 2019: -21,8%)

Vendite di carburanti nei Paesi Europei
Nel primo trimestre 2023 in base a dati provvisori, il paese europeo con il migliore andamento rispetto allo stesso periodo 2022 è stato il Portogallo seguito da Uk ed Italia. La benzina è comunque in crescita in tutti i paesi censiti, mentre l'unico paese con un calo complessivo dei consumi di carburante risulta essere la Germania.